Traini: "Le spycam della movida del lungomare connesse ad Internet", 150mila euro per la banda larga

La trasmissione delle immagini delle spycam, ossia le telecamere per il controllo della movida notturna, viaggerà nella banda larga. Il progetto è allo studio negli uffici del Municipio ed è stato oggetto di una riunione a Palazzo comunale con il sindaco Pasqualino Piunti. Ci si avvia verso la dismissione del wi fi Aliseo, almeno per il lungomare

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Comune di San Benedetto del Tronto sta studiando la possibilità di installare una banda larga per l’intera zona del lungomare, con un anello telematico che parta dalla rotonda di Porto d’Ascoli e arrivi al torrente Albula per poi tornare indietro in direzione sud, per un totale di otto chilometri. Stamane, giovedì 9 febbraio, si è tenuto un incontro in Comune a cui erano presenti, oltre al sindaco Pasqualino Piunti, l’assessore al bilancio Andrea Traini, l’assessore al commercio e alle politiche del mare Filippo Olivieri, il responsabile dei Servizi informatici Mauro Cecchi, l’ingegnere Alfeo Antoniani e Antonio Prado, capo dell’ufficio Architetture di rete e sistemi del Comune di San Benedetto.

“L’obiettivo – afferma Traini – è di portare un complesso di innovazioni che potrebbero avere, potenzialmente, innumerevoli impieghi. Per cominciare, oltre alla connessione internet gratuita per i turisti e i cittadini, il sistema servirà anche per la sicurezza, vale a dire la videosorveglianza tramite telecamere per una vigilanza incisiva e continuativa. Inoltre in seguito si potrà pensare ad una messa a reddito per i privati che vogliono utilizzarla”.

Traini spiega che l’idea è di fare un accordo con la Pubblicentro, la concessionaria di pubblicità che opera da decenni in Riviera, per utilizzare l’impianto già esistente dell’agenzia pubblicitaria e bypassare alcuni costi. Si è parlato anche del wi fi Aliseo: a quanto sembra il Comune non avrebbe intenzione di rinnovare il contratto, almeno per il lungomare. Ma ancora nessuna decisione è stata presa.

“Il preventivo di spesa è di circa 150mila euro a carico interamente del Comune – continua l’assessore al bilancio – ma ovviamente cercheremo di spalmare la spesa e dobbiamo ancora valutare cosa mettere nell’attuale bilancio di previsione. Si spera anche in un contributo in conto capitale”.
Quanto ai tempi per l’installazione dell’anello telematico l’assessore non si sbilancia: “Sicuramente il progetto è articolato e non sarà attivo per la prossima stagione estiva”.

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