Traini si dimette: «A disposizione di chi vuole impegnarsi per la città»

traini

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Andrea Traini ha rassegnato le dimissioni da assessore al bilancio: «Resto a disposizione di chi vuole impegnarsi per il futuro della città».

«A seguito di un’approfondita riflessione – spiega Traini – ho preso la decisione di rassegnare le mie dimissioni da Assessore del Comune di San Benedetto del Tronto.

È una decisione che ho maturato nella certezza che essa rappresenti la scelta più giusta per gli interessi della mia Città e della stessa Amministrazione per la quale, in questi anni, ho profuso ogni sforzo utile per ottenere i migliori risultati possibili.

Dalla comunità che ho servito in veste di Assessore ho ricevuto diversi attestati di stima che mi ripagano di tutto il tempo e delle energie che ho dedicato al difficile ruolo di amministratore. Un riconoscimento che ovviamente mi gratifica e mi impone di ponderare con la massima serietà e attenzione anche le cose che non sono andate benissimo, magari con una nuova prospettiva.

Ritengo pertanto che non sarebbe corretto procedere con le necessarie e opportune valutazioni da fare continuando a ricoprire il ruolo di Assessore e così ho deciso di rimettere le deleghe conferitemi.

Cio’ detto, nel ribadire che sono un civico e ritengo di rimanere tale, resto a disposizione di tutti coloro che vorranno impegnarsi e collaborare per il futuro di San Benedetto».

Traini dunque ha intenzione di prendersi un periodo sabbatico per valutare un’eventuale candidatura a sindaco o consigliere. Tra i possibili sostenitori figurano Luigi Cava e Andrea Assenti. Ultimamente si parla anche di Libera San Benedetto, che però non appoggerebbe la candidatura a sindaco dell’ex assessore.

Per il momento, le deleghe di Traini, ossia bilancio, politiche ambientali, Riserva Sentina, sviluppo sostenibile, parchi e giardini e decoro urbano verranno assunte ad interim dal sindaco Pasqualino Piunti, che a gennaio deciderà come redistribuirle. E’ probabile peraltro che Piunti decida di mantenerle sotto la propria custodia fino alla fine del mandato amministrativo.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Antonini (Lega): “Urbanistica e corsi d’acqua, approvate all’unanimità le leggi proposte dalla Commissione"

Articolo Successivo

Regione, presentato il bilancio di previsione 2021-2023