Travaglia vince ma non basta. Italia fuori

PERTH (AUSTRALIA) – L’Italia esce dalla prima fase dell’ATP Cup. Gli azzurri non sono riusciti a strappare il pass come migliore seconda. Hanno inciso i risultati delle dirette concorrenti: del Canada (secondo nel girone F con 5 vittorie e il 60% dei set a proprio favore) e della situazione del girone C tra Belgio e Bulgaria.

Se – qualora sia possibile farlo in una eliminazione – c’è qualcuno che esce davvero lanciato da questo torneo è il nostro “Steto” Stefano Travaglia.
Il tennista 28enne ascolano ha incantato a Perth. L’ultima prestazione, soprattutto, ha strappato applausi. Si è aggiudicato un match tutt’altro che scontato. Il numero 84 italiano ha sconfitto Fritz (numero 32 al mondo).
Per “Steto” è stata la prima vittoria stagionale ai danni di un avversario nella Top 50 del circuito Atp, portando in vantaggio l’Italia sugli Stati Uniti.

Lo scontro è di altissimo livello e presenta un’ora e 45 minuti di grande tennis e di alta intensità.  Entrambi i set siano decisi al tie-break.  Il marchigiano ha addirittura strappato il servizio al più quotato avversario nel settimo game, facendosi però raggiungere sul 5-5.

Ancora più acceso è il set successivo: Travaglia che non riesce a sfruttare quattro palle break sul 3-2, ma è bravo a strappare ben quattro volte il servizio all’avversario in un secondo tie-break stavolta a senso unico: finisce 7-6(3), 7-6(1).  Travaglia regala così all’Italia 65 punti per aver battuto un giocatore in alta posizione del ranking. Peccato che non serva più a nulla, dato che l’Italia non può più ritrovarsi tra le due migliori seconde della manifestazione.

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