Tre anni di lavoro sulla digitalizzazione del patrimonio di Ascoli, i risultati del progetto V.I.T.A.

Presentati i risultati del progetto V.I.T.A.(Virtual immersion in territorial act) cofinanziata dalla Regione March e gestito da Pulchra cooperativa culturale. L’iniziativa mira ad ampliare l’offerta culturale della città di Ascoli aiutando il gestore a sviluppare progetti digitali nel campo della fruizione e divulgazione del patrimonio storico-artistico. Durante i lavori coordinati dalla professoressa Ramona Quattrini della Politecnica delle Marche e da Matteo Felicetti di Pulchra, si è provveduto ad individuare alcune linee generali di indirizzo: la realizzazione di tour virtuali, un modello di web museum, l’acquisizione in gigapixel di alcune opere pittoriche della collezione comunale, la realizzazione di alcuni modelli 3D di oggetti conservati nei musei civici. Il progetto prevede anche la realizzazione di alcune funzionalità a supporto dell’utenza turistica ma verranno presentate in un secondo tempo perché ancora in fase di post-produzione.

Nello specifico si è provveduto a realizzare 3 tour virtuali introduttivi al museo dell’Arte Ceramica, alla Galleria d’arte contemporanea e al Museo dell’Alto Medioevo, un web museum dettagliato della Pinacoteca Civica,oltre all’esplorazione delle sale, si possono visionare alcuni pezzi della collezione corredati da immagini in altissima definizione, modelli in 3D e brevi spiegazioni del professor Stefano Papetti, lo sviluppo di contenuti per realtà aumentata, un modello a nuvola di punti, georeferenziato, del palazzo comunale. Comprese anche le 4 immagini in gigapixel dell’Annunciazione di Guido Reni, Ritratto di gentiluomo di Antonio Mancini, San Francesco riceve le stimmate di Tiziano e Passeggiata Amorosa di Pellizza da Volpedo; i modelli 3D per 16 pezzi delle collezioni comunali conservati in Pinacoteca, galleria, museo della Ceramica e Forte Malatesta, più due dipinti in deposito presso la Prefettura.

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