Ugl Salute chiede il potenziamento del Pronto Soccorso del Madonna del Soccorso

SAN BENEDETTO – In vista della stagione estiva già iniziata,  Ugl Salute propone soluzioni migliorative rispetto alcune criticità aumentate rispetto il periodo pre covid per il Pronto Soccorso.

“Seppur inizialmente possa esserci stata una flessione negli accessi rispetto il periodo pre covid, la tipologia di approccio al paziente e delle prestazioni associate si è modificata, tanto che il personale medico, infemieristico ed oss devono attuare protocolli assistenziale dove si prevede maggiore attenzione e maggiore tempo. Per meglio dire, ad es, nel caso di accesso di un paziente sospetto covid o covid accertato,  uno dei due medici in servizio deve spostarsi in un altra area assistenziale, unitamente all’infermiere e all’oss, rimanendo così in sala un solo medico” dice Ugl.

“Seppur in presenza di preziosi medici specializzandi e/o laureati senza specializzazione, il numero dei medici strutturati specializzati ed esperti risulta essere in grave difetto numerico, determinando così difficoltà nella composizione della turnistica. Inutile ricordare che tutto il personale in forza al Pronto Soccorso è sotto pressione dal primo giorno della pandemia ad oggi, proprio perché i protocolli covid in pronto soccorso sono sempre gli stessi” prosegue.

 

“Tanto premesso, già da questo inizio stagione si rileva una difficile gestione dei flussi di utenti quando  in particolare il numero di accessi risulta incalzante e crescente.  Mentre i codici avanzati, seppur in minor numero, senza tralasciare picchi particolari, necessitano di maggiore tempo gestionale, i codici minori, indubbiamente più insidiosi,  (  codici azzurri e verdi ) rappresentano la parte corposa da smistare nei momenti in cui gli afflussi diventano consistenti. Frequenti sono le tensioni in area triage proprio per i suddetti motivi”

“Solo a San Benedetto le presenze raggiungono le 200 mila persone, senza contare le presenze provenienti dai paesi limitrofi oltre che dal vicino Abruzzo quest’ultimo storicamente utente del Pronto Soccorso di San Benedetto dalla distanza oltre Alba Adriatica” conclude Ugl

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Un incontro di "Libera San Benedetto" dedicato ai giovani

Articolo Successivo

Lavori A14, all’incontro con Ministero e Autostrade accolta la richiesta di Marche e Abruzzo di un nuovo piano per ridurre i disagi