Un Natale e un Capodanno vicino agli ultimi. Il caso:”Molti non riuscirebbero ad affrontare una spesa extra di 5mila euro”

Si rinnova l’appuntamento con “Natale per tutti” e “Capodanno per tutti” l’idea nata dal PAS, Caritas Diocesana, comune di Ascoli e Fondazione Carisap che si uniscono per portare un regalo natalizio alle persone e alle famiglie bisognose. Si può fare una donazione all’ Associazione PAS IBAN IT17Y0306909606100000154926 per la raccolta fondi per persone vulnerabili. Con il “Capodanno per tutti” il 31 dicembre ci sarà una serata nel salone della parrocchia del Sacro Cuore dove, chi ha più bisogno, potrà festeggiare in compagnia.

Il Sindaco Marco Fioravanti evidenzia che « Queste persone che dedicano così tanto tempo agli altri sono encomiabili. C’è bisogno di giovani volontari in questa fase. Questa iniziativa fa sentire persone sole parte di una grande famiglia. A volte non ci si dedica a chi è in difficoltà, a Natale e Capodanno possiamo dedicare anche 10 minuti ad una persona sola- spiega- Qui c’è una grande rete di protezione, ma bisogna sempre coordinare le informazioni. Sono diminuiti i trasferimenti statali ai Comuni, ma le spese sociali sono aumentate. I giovani devono avvicinarsi al volontariato, come stanno facendo le giovanili dell’Ascoli che stanno servendo alla Zarepta”.

Come spiega l’assessore alle Politiche Sociali Massimiliano Brugni “L’Amministrazione comunale è attenta nei confronti di chi ha disagi economici. Stiamo sostenendo le famiglie che hanno un Isee al di sotto di 12mila euro, a fine mese scade anche il bando di aiuto agli affitti, Abbiamo impegnato 370mila euro totali del bilancio comunale indirizzati ai più fragili». Il presidente del PAS Pino Felicetti parla di “Iniziative uguali nel tempo che hanno avuto gradimento. Diamo una scheda prepagata per la spesa nella grande distribuzione, un sistema dignitoso rispetto al classico pacco natalizio, si parla di 420 famiglie- spiega- Il 36% delle famiglie non sarebbe in grado di affrontare una spesa straordinaria di 5mila euro, come il dentista o una spesa medica improvvisa. Si sta impoverendo chi lavora e stanno venendo meno i cuscinetti familiari che hanno attutito il disagio sociale, come le pensioni e i risparmi. Si va verso una crescente povertà, dove la collaborazione con il settore pubblico è quotidiana». Mimmo Bianchini di “Betania” spera che “Natale deve esserlo tutti i giorni, noi viviamo queste situazioni tutto l’anno, c’è una rete che è un valore aggiunto che sta venendo fuori, ci sono nuove emergenze sui lavoratori poveri, persone con un reddito che non riescono ad andare avanti- spiega- Non riescono a sostenere una spesa straordinaria, basta avere l’occhiale rotto per avere problemi” .

Il presidente di Zarepta Raniero Isopi evidenzia che “Noi lavoriamo tutto l’anno, senza sosta. Oggi abbiamo avuto più persone alla mensa, il pasto lo diamo a tutti. Adesso diamo anche la cena e arriviamo anche a 100 pasti al giorno, con circa 70-80 volontari che sono presenti – spiega – Serve un ricambio generazionale. A Natale faremo un bel pranzo natalizio, per la cena faremo un asporto. Per Capodanno avremo 150 ospiti circa nella struttura del Sacro Cuore, con un catering che verrà preparato nella nostra sede. La Sagi ha anche donato alcuni frigoriferi alla nostra struttura”.

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