Una cittadella del commercio, della movida e degli affari al porto

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il porto peschereccio si rifà il look. La giunta comunale ha approvato questo pomeriggio il Piano di comparto, con il quale l’amministrazione potrà invitare i privati a realizzare ritrovi della movida, locali per l’intrattenimento, bar, tabaccherie, ristoranti, pizzerie, banche, uffici, servizi per la nautica, attività produttive di tipo industriale legate alla pesca  e magazzini. Insomma, una cittadella del commercio, della vita notturna e degli affari, in una zona che si estende tra il Mercato ittico e lo stadio Ballarin. L’area di intervento presenta immobili in stato di degrado e magazzini abbandonati, in contrasto con porzioni riqualificate. Le attività commerciali, di servizio e i pubblici esercizi potranno essere realizzate su superfici non superiori a 250 metri quadri. Il Piano di comparto rimarrà pubblicato per 60 giorni per le osservazioni e dovrà essere approvato dalla Provincia di Ascoli Piceno, infine di nuovo in giunta.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Incontro tra Castelli e Abodi al Picchio Village. Presente anche Cardinaletti

Articolo Successivo

Zone blu lungomare, gli uffici propongono aumento da 75 cent a un euro