Una conferenza sulla Shoah per la Giornata della Memoria

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Venerdì 27 gennaio, come è ormai tradizione, si celebra la Giornata della Memoria, ricorrenza riconosciuta dalle Nazioni Unite e celebrata anche in Italia dal 2001, come prevede la legge n. 211 del 20 luglio 2000 “in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti”.

Anche il Comune di San Benedetto del Tronto commemora tale ricorrenza con una conferenza aperta a tutta la cittadinanza in programma in sala consiliare a partire dalle 10.30 dal tema “La Shoah: un progetto di cancellazione dell’umanità dell’uomo”.
Parteciperanno anche tre classi terze della Scuola Secondaria di Primo grado, una per ogni scuola presente nel territorio comunale, in rappresentanza dei tre ISC cittadini.

Il lavoro sarà coordinato dalla presidente della Commissione consiliare cultura Rosaria Falco. Il prof. Ernesto Travaglini, storico e docente di scuola secondaria di I grado, cercherà di far entrare i ragazzi nel contesto storico nel quale prese forza la Shoah. Successivamente interverrà la professoressa Arianna Canala, sociologa, con un intervento intitolato “La maschera del male: storia del pensiero sociologico dell’olocausto”.

L’Assessore alla cultura Annalisa Ruggieri spiega che i relatori sono stati scelti con uno scopo preciso: “Il professor Travaglini perché, essendo presenti dei ragazzi della scuola media, può spiegare in modo semplice che cosa fu la Shoah e in quale contesto prese vita e dispiegò la propria forza distruttrice. Si è inoltre chiesto il contributo di una sociologa per analizzare i riflessi di questo evento sulla condizione umana mettendo in luce quanto sia stato devastante il senso di impotenza, di umiliazione, di costrizione senza un domani che attanagliava le persone rinchiuse nei campi di concentramento”.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Marcello Fiori: "Sisma, ancora in piena emergenza"

Articolo Successivo

Luigi Di Maio arriva oggi in Riviera per incontrare i terremotati