Unicef, Guardiani: “A rischio i diritti dei bimbi migranti”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Unicef provinciale, per bocca del suo presidente Silvana Guardiani, in occasione della giornata dei diritti del bambino, celebratasi il 20 novembre, ha snocciolato un po’ di dati qualitativi sulla condizione disagiata dei minori del territorio.

“Nel nostro territorio il diritto alla non violenza non viene rilevato molto” spiega la Guardiani, “ma abbiamo sottoposto un questionari in occasione del 20 novembre ai ragazzi delle scuole, che si può votare anche online, chiedendo ‘Quale il diritto è il meno rispettato rispetto ai minori?’. Tra le varie ipotesi, tra cui quello di ascolto, dei bimbi migranti rifugiati, della discriminazione, dell’estensione dei diritti per tutti, del diritto alla scuola, a sorpresa il meno rispettato è stato indicato come quello relativo ai minori migranti”.

Guardiani continua: “La situazione dei bimbi migranti qui è come la vediamo nelle scuole: grazie al progetto scuola Amica, la scuola che aderisce inizia un percorso, strutturato con schede didattiche, materiale informativo e per genitori”.

E conclude: “Abbiamo proiettato un video con la storia delle giovani attiviste da Malala fino a Greta, e verificato che nella primaria sono molto integrati e alle medie sono molto sensibili alla condizione dei migranti, vedono che nel processo di integrazione i problemi non vengono a scuola ma fuori, sul territorio.

Come Unicef lavoriamo nelle scuole, al Comune sono molto collaborativi, tra loro ringraziamo Rita Tancredi (dirigente servizi sociali)”. Tra marce per la Siria, flash mob e video tematici i ragazzi delle scuole di Isc nord, centro e sud hanno espresso tutta il loro impegno civico.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Crollo in via Sant’Agostino, strada chiusa

Articolo Successivo

La giornata contro la violenza sulle donne celebrata nella "Sala Rosa"