Velenosi presenta a Vinitaly la linea “Prope”: etichetta ispirata a Licini

Alla 52esima edizione di Vinitaly tutte le novità dell’azienda Velenosi: la linea Prope vini d’Abruzzo con etichetta ispirata al pittore Licini, il Solestà ed il Rosso Piceno Superiore bio. La fiera si terrà a Verona dal 15 al 18 aprile

di TIZIANA CAPOCASA

SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  In anteprima, presso il ristorante Sasushi, sono stati presentati i nuovi vini della rinomata azienda Velenosi che faranno il loro debutto al Vinitaly, la Fiera di Verona giunta alla sua 52esima edizione che si terrà a Verona dal 15 al 18 aprile. Sorprendenti, di grande carattere i vini della linea Prope che derivano dalla produzione abruzzese di 15 ettari a Controguerra.
“Prope, dal latino “vicino” – ha spiegato Angiolina Piotti, manager della Velenosi – perché la tenuta, da poco acquisita, dista pochi chilometri da Ascoli Piceno. La vicinanza e le caratteristiche pedoclimatiche, rendono la linea Prope un ottimo complemento alla nostra produzione marchigiana”.
Accattivanti le etichette che si ispirano al capolavoro “Angelo ribelle” di Osvaldo Licini. La linea comprende la Passerina Igt Colli Aprutini, uno straordinario Trebbiano d’Abruzzo doc, di grande aromaticità, il Pecorino Igt Colli Aprutini, stupendo al profumo con buccia, erbette di campo, salvia e maggiorana, il Cerasuolo d’Abruzzo doc, floreale con sentori di rosa, note di piccoli frutti rossi, fragoline di bosco, ribes e lampone dal sapore pieno, tipico del vitigno di origine Montepulciano ed infine Montepulciano d’Abruzzo doc, avvolgente e complesso con note di marasca, kirsch e mora matura. Tra le novità anche il Solestà Rosso Piceno Superiore.
“Diventerà l’erede del Brecciarolo Gold – ha aggiunto Angiolina – Abbiamo voluto dare a questo vino così importante un’identità più decisa e legata al territorio. Solestà è infatti una porta di Ascoli Piceno e penso che il vino che ne porta il nome saprà presto diventare uno dei punti di riferimento della nostra produzione”. Al Vinitaly farà la sua apparizione anche il Rosso Piceno Superiore Bio .
“Con la Passerina, il Pecorino e il Rosso Piceno sarà il quarto vino della linea Biologica – spiega ancora la produttrice ascolana – che ci sta regalando grandi soddisfazioni. Infatti l’agricoltura biologica consente ai nostri vitigni autoctoni di acquisire sfumature nuove, senza perdere lo stile Velenosi”.
Lo stand Velenosi sarà come sempre al Padiglione 7 Stand C 10, in programma un menu eccezionale che ben si abbina ai vini, lo chef è Matteo Baronetto, la firma prestigiosa del ristorante Del Cambio di Torino.
“Sarà possibile assaggiare i suoi piatti – conferma Angiolina – pensati per deliziare i palati dei nostri ospiti e che rispecchiano le tradizioni piemontesi per arrivare alle nostre marchigiane”.
Nella giornata di martedì invece un talento tutto ascolano, il giovane Mirko Petracci, che per l’occasione preparerà una pizza gourmet.

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