Venerdì Michele Cucuzza presenterà il suo libro su Steve Jobs

Michele Cucuzza torna con un nuovo libro edito da Armando Curcio Editore, dopo il grande successo di Fuori dalle bolle! Come sottrarsi alle supercazzole in rete. Si tratta di una biografia illustrata dedicata, questa volta, a ragazzi e ragazze che avranno la possibilità di conoscere un personaggio in grado di dare vita a enormi cambiamenti nel modo di comunicare e intrattenersi nel corso del ventunesimo secolo. Il libro è, infatti, dedicato a un geniale informatico nonché creativo imprenditore: Steve Jobs. Le parole di Michele Cucuzza e le illustrazioni di Anita Perlini si associano con armonia all’interno della biografia illustrata andando a delineare la vita, i lati umani e le esperienze professionali di questa interessante personalità.

La presentazione si terrà venerdì 30 luglio alle 19:30 al Caffè Meletti, con l’intervento dell’autore e la moderazione di Mario Paci.

Steve Jobs. Vita e invenzioni di un genio coraggioso è un libro che punta a raccontare la figura di Steve Jobs in tutte le sue sfaccettature non solo professionali, ma anche umane. Infatti, il grande inventore ha saputo sfruttare le poche risorse iniziali a disposizione per trasformare una startup della Silicon Valley in un’azienda tra le più conosciute al mondo, ma si è rivelato anche un essere umano complesso colmo di fragilità e problemi irrisolti. L’autore ha così messo in luce da un lato la genialità creativa e la capacità inventiva del grande informatico, dall’altro le debolezze e le caratteristiche più oscure del suo carattere, con le quali dovette fare i conti tutta la vita. In questo senso, ragazzi e ragazze possono finalmente scoprire Steve Jobs prima come essere umano, coinvolto in problemi familiari e in lotta con se stesso, e poi come uomo d’affari di grande intuito e di formidabile intelligenza. Questo permette ai/alle più giovani di conoscere questa figura nella sua evoluzione, senza che ne risulti un’icona o una guida da imitare in ogni sua caratteristica.

Ciò che emerge in maniera evidente dal libro è l’importanza che ha avuto nella vita di Steve Jobs l’unione tra la formazione umanistica e lo studio dell’elettronica e dell’informatica. L’associazione di cultura umanistica e abilità tecnica è stata per lui un modo di aprire i propri orizzonti e di allargare le proprie aspettative sul futuro. L’amore per i corsi dedicati a Platone e Shakespeare si associava alla passione per i corsi di elettronica. Anche l’amicizia con Stephen Wozniak, informatico che lavorava inizialmente per una grande industria di strumenti tecnici, si distinse per l’integrazione tra passione per musica e poesia e amore per la tecnologia: i due mettevano insieme intuizione e capacità tecnologica. Non bisogna però credere che Jobs avesse le idee chiare sin da subito: era anche lui un ragazzo irrequieto, pieno di dubbi e incertezze sul futuro; per questo motivo cercò sempre di praticare una profonda ricerca interiore e di varcare i confini della sua coscienza.

La biografia illustrata di Michele Cucuzza riesce, in tal modo, a far avvicinare ragazzi e ragazze alla figura di Steve Jobs senza che questa giganteggi su di loro, esente da qualsiasi debolezza e fragilità. Anzi, oltre ai grandissimi successi professionali ottenuti da Jobs, nel corso del libro sono raccontati anche i fallimenti e le difficoltà caratteriali del grande informatico che lo portarono spesso ad avere problemi anche all’interno dell’azienda che lui stesso fondò. Ne risulta, così, una figura geniale ma irrisolta, formidabile ma umana.

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