Violano le leggi che tutelano i giovani pesci, sanzionati pescherecci di San Benedetto

Sorpresi a sbarcare pesci di dimensioni inferiori alla taglia minima necessaria alla fisiologica riproduzione.

E’ quanto hanno rilevato la scorsa notte gli ispettori della Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto nell’ambito di mirati controlli finalizzati alla tutela delle specie marine tanto richieste dalle tavole dei turisti nel periodo estivo.

Durante le operazioni di sbarco del pescato da parte delle unità adibite alla pesca a strascico, il personale militare dipendente ha individuato e posto sotto sequestro circa 30 kg. di merluzzo sottomisura in quando di lunghezza nettamente inferiore ai 20 cm prescritti.

Due gli imprenditori ittici colti in flagranza e contestate sanzioni amministrative per 500 Euro. Trattandosi di infrazioni gravi in materia di pesca, alle unità ed ai loro Comandanti si sono assegnati punti di penalità che, in caso di ripetizione delle infrazioni, potrebbero condurre finanche al ritiro della licenza di pesca.

Il fenomeno della pesca illegale di prodotto ittico giovanile, oltre che costituire una grave violazione delle normative nazionali e comunitarie, determina un generale impoverimento della risorsa ittica.

I controlli della Guardia Costiera proseguiranno, focalizzando l’attenzione anche sulla regolarità degli attrezzi utilizzati per la pesca e sull’utilizzo del prodotto illegale da parte dei ristoranti.

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