ASCOLI.  L’associazione dei commercianti Wap, Cna e Confcommercio presentano alcune proposte da sottoporre ai candidati Sindaco per le prossime amministrative basate sul rilancio della centro storico (ma non solo) puntando su commercio e turismo come volano di rilancio della città.

Tra i punti proposti c’è la possibilità di riaprire Corso Mazzini al transito veicolare (con sosta solo per i residenti) dalla Fontana dei Cani al Carmine, direzione ovest-est, mantenere ed ampliare la sosta oraria gratuita di un’ora in Via Trieste, recuperare Piazza Roma alla sosta degli autoveicoli per 1 h gratuita come in via Trieste, mantenere il collegamento dei bus navetta verso il Centro Storico, prevedendo orari compatibili con l’arrivo e la partenza dei treni e degli autobus, incentivare la mobilità in bici, mantenere il mercato ambulante bisettimanale in Piazza Arringo ma anche, per quanto riguarda il turismo, dare mandato ad esperti esterni per l’analisi approfondita delle caratteristiche socio economiche del territorio e la redazione di un piano quinquennale per il turismo. Il  piano deve essere volto all’incremento delle affluenze turistiche e soprattutto della stanzialità; la permanenza turistica sul territorio, per le tre associazioni, deve puntare alla valorizzazione di percorsi storici, enogastronomici e ricreativi che prevedano itinerari anche nei paesi montani e della vallata. Le  tre associazioni vorrebbero un ripristino della viabilità con l’entroterra umbro con la riapertura della galleria di Forca Canapine e la realizzazione del collegamento ferroviario con l’area metropolitana di Roma.

Ugo Spalvieri di Confcommercio Ascoli  si augura che « La collaborazione tra le nostre associazioni possa continuare nel tempo  visto che, finalmente, si è raggiunto un accordo tra di noi. Pensiamo che sia possibile estendere i mercati giornalieri in altre zone, ma anche modificare il flusso veicolare in Corso Mazzini. Si tratta di piccoli interventi che possono migliorare il centro» dice Spalvieri, «Anche  la creazione di una app specifica potrebbe favorire il turista con informazioni che adesso sono frazionate. Anche il brand Ascoli deve essere rilanciato e recuperare anche le aree interne». Marco Di Sabatino di Wap  ribadisce « L’unità per cercare soluzioni per il centro e non solo perché siamo preoccupati per il futuro. Alla futura amministrazione chiediamo anche la cedolare secca sugli affitti per le attività commerciali, un agevolazione importante per i proprietari dei locali». « Il centro è fruibile nonostante le problematiche ma è maturata la consapevolezza che la città abbia una vocazione turistica importante» dice Arianna Trillini della Cna, « Il flusso turistico deve permanere qui e assaporare tutti i gusti di questa città. Ascoli deve diventare un collettore di turismo passando anche alle tante zone limitrofe come Offida e Civitella» dice Trillini, «. Servono eventi di qualità non solo di tipo enogastronomico ma anche basati sull’artigianato. Questa collaborazione conferma che l’unione fa la forza ed è frutto di visioni e riflessioni comuni».