Whirlpool, Fim, Fiom e Uilm: “Governo ci sostenga nel pretendere un confronto sul futuro”

Anche dallo stabilimento di Comunanza i lavoratori chiedono chiarezza sul futuro, dopo le clamorose comunicazioni di Whirlpool sulla possibile intenzione di cedere tutte le attività in Italia e in Europa.

“La convocazione del Ministero dello Sviluppo economico per domani arriva con grave ritardo, ma speriamo che possa rappresentare il segno di un rinnovato interesse delle nostre istituzioni per il destino di Whirlpool.
Chiediamo un confronto con la multinazionale per capire se davvero è intenzionata a vendere tutte le sue attività. In questo caso diventa fondamentale conoscere il potenziale acquirente e il suo piano per l’Italia. Il Governo può e deve intervenire per salvaguardare i nitri legittimi interessi alla continuità produttiva e alla tutela occupazionale.
In caso di perdurante disinteresse metteremo in campo ogni azione verso Whirlpool e verso il Governo per provare a difendere il lavoro, vera unica ricchezza per una nazione come la nostra povera di materie prime ma ricca di intelligenze e di professionalità che non possono essere disperse” dicono Fim, Fiom, Uilm di Ascoli

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