Zone blu a metà giugno, Piunti: "Perché no? ma vediamo se in bilancio hanno lasciato qualche euro"

Il sindaco porterà nelle riunioni pomeridiane di giunta e dei capigruppo anche l’introduzione dello scuolabus a pagamento: vuole accertare se l’operazione possa prestare il fianco a qualche ricorso e…

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Negli ultimi anni trascorsi tra i banchi della minoranza consiliare – dice il sindaco Pasqualino Piunti – ho fatto la battaglia politica per posticipare al 15 giugno l’entrata in vigore delle zone blu del lungomare, perché ritenevo che nelle prime due settimane fossero inutili”.

L’estate 2017 sarà la prima di Piunti sindaco con i parcheggi a pagamento sulla strada litoranea. “Questo pomeriggio – ancora il sindaco – porto sul tavolo della giunta comunale la questione della proroga al 15 giugno delle zone blu, poi ne parlo anche con i capigruppo di maggioranza, dato che al termine della seduta dell’esecutivo ci sarà l’incontro con i capigruppo consiliari: è un argomento da condividere”.

Piunti vuole le cose chiare. “Ho dato mandato agli uffici – sottolinea il primo cittadino – di verificare se nel bilancio ci sia possibilità di manovra per compensare i mancati incassi dal 1° al 15 giugno. Spero che il centrosinistra ci abbia lasciato la possibilità di fare qualche movimento”.

Il sindaco porterà in discussione anche l’introduzione della tariffa a pagamento dello scuolabus, che dovrebbe essere inserita nel documento economico 2017 per poi entrare in vigore nell’anno scolastico 2017-2018. Piunti vuole accertare se il servizio a pagamento sia un’operazione che non presti il fianco a ricorsi. Insomma, non è scontato che la proposta emersa in commissione bilancio si concretizzi.

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