25 Aprile, l'Anpi ricorda le vittime del terremoto: "La gente delle montagne ci salvò"

[xyz-ihs snippet=”Inizio-Articolo”]

Il 25 Aprile di quest’anno la provincia di Ascoli Piceno vive nel ricordo di chi spese la propria vita per liberare il territorio dall’invasione tedesca, ma anche delle vittime del terremoto.

Per l’Anpi è una ricorrenza particolare e per questo, dopo la cerimonia che si è svolta questa mattina a Colle San Marco sul monumento che ricorda i partigiani caduti, una delegazione si recherà in giornata ad Arquata del Tronto, uno dei comuni più colpiti dal sisma. “Vogliamo stare vicini anche a quei morti, perché se il 25 aprile rappresenta la rinascita della nostra Italia, vorremmo tanto rappresentasse anche la rinascita dei nostri luoghi devastati dal terremoto”, ha detto il presidente dell’Anpi provinciale di Ascoli Pietro Perini, figlio del ‘comandante’ Spartaco. “I partigiani, se si sono salvati, se hanno vinto – ha aggiunto – lo devono anche a quella gente di montagna che li ha sfamati, mettendo a rischio la propria vita e quella delle loro famiglie. Agli eredi oggi vogliamo stare a nostra volta vicini”.

[xyz-ihs snippet=”Fine-Articolo”]

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

All'Olimpico di Roma un video promozionale di San Benedetto

Articolo Successivo

Tifoso dell'Avellino cade accidentalmente dai gradoni: ricoverato al Mazzoni