2,5 milioni di chili di nuovo olio made in Marche in arrivo, ma il calo è del 30%

ASCOLI PICENOSono in arrivo 2,5 milioni di chili di olio di oliva Made in Marche del nuovo raccolto che risulta in calo del 30% rispetto alla media produttiva dell’ultimo decennio anche per effetto dell’andamento climatico anomalo.

Lo rende noto la Coldiretti. Il problema principale della campagna olivicola 2017 sono le basse rese. Se in condizioni di normalità la media è del 15% (cioè da cento chili di olive si ricavano 15 chili di olio), quest’anno non si va oltre il 10%. La buona notizia è, invece, che il caldo ha di fatto cancellato gli attacchi della mosca olearia, e la qualità dell’olio piceno sarà dunque elevatissima. Il calo rilevato nelle Marche è superiore a quello stimato a livello nazionale, mentre crescono le produzioni dei paesi extra Ue. In queste condizioni, sostiene la Coldiretti, c’è il rischio evidente che olio straniero venga spacciato come italiano.

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