A settembre si torna sui banchi, ma come bisognerà affrontare le direttive anti Covid?

ASCOLI –  Nuove regole e nuove abitudini da rispettare dovranno essere la norma per studenti e insegnanti. L’anno scolastico è ormai terminato, manca solo l’esame di maturità, ma a settembre si prospetta una nuova era nelle abitudini scolastiche, con distanze da rispettare e  con l’uso di dispositivi di protezione.

«Si potrà  fare lezione con 18-20 bambini in classe? Il tempo pieno ci sarà? Come si dovranno sanificare le aule?» si chiede la dirigente dell’Isc “Centro” Valentina Bellini, « Non abbiamo ulteriore spazio per il distanziamento in aula: dovremo interfacciarci con il Comune anche per quanto riguarda il trasporto scolastico. A luglio iniziamo la programmazione del nuovo anno e quest’anno sarà tutto molto differente» spiega « Abbiamo già acquistato mascherine e gel disinfettante, ma ancora non sappiamo come applicare il protocollo».

«Valuteremo uno scaglionamento degli ingressi, ma eviteremo anche gli assembramenti fuori dalla scuola. Nella scuola primaria gli spazi sono ampi, mentre nelle classi delle medie il metro di distanza si potrà rispettare» dice la dirigente dell’Isc “Don Giussani” « Nelle classi dell’infanzia sarà difficile far mantenere le distanze ai più piccoli: questo sarà un problema».

La dirigente dell’Isc “Solestà-Cantalamessa” Silvia Giorgi spera vivamente  « Che a settembre possa esserci una ripresa delle lezioni in presenza. Adesso bisognerà esser certi su tutte le misure di sicurezza: la scuola è  un ambiente molto complesso  e un rischio zero è davvero impossibile» continua la dirigente, «I cambiamenti saranno moltissimi e importanti ma non potremo riavere quello che c’era prima. Mi auguro che la scuola, insieme alla sanità, possa essere uno dei settori fondamentali sui quali investire» aggiunge Giorgi « Spero vivamente che si proceda velocemente sul discorso della messa in sicurezza degli edifici, perché spazi moderni e sicuri aiutano a garantire un’organizzazione funzionale»

«La nostra scuola è ultima nell’elenco degli edifici che hanno bisogno di interventi perché non abbiamo particolari criticità» dice il dirigente dell’IIs “Umberto I- Mazzocchi” Nazario D’Amato, « Abbiamo anche ospitato i ragazzi del Classico ma non sappiamo quando potranno tornare nella loro sede in Viale Vellei».

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Va a folle velocità sull'Ascoli-Mare completamente ubriaco ma viene bloccato dalla Polizia

Articolo Successivo

Nel Duomo di Ascoli celebrata la Messa Crismale