PESCARA – Si cerca di ripartire e lo si prova a fare nel modo più rapido possibile. Autostrade chiede, intanto, un tavolo urgente al Mit per le soluzioni sulla viabilità.

Dopo il dissequestro delle barriere “bordo ponte” su tre viadotti dell’autostrada A14, la Direzione di Tronco di Pescara di Autostrade per l’Italia ha avviato ieri le prime cantierizzazioni per i lavori di sostituzione delle barriere stesse.

Sul viadotto di S. Biagio, ad oggi, si è tornati a circolare su due corsie. Qui, infatti, sono iniziati i lavori. Lo stesso sta accendendo per quello di Petronilla. Per ambo i cavalcavia la larghezza della carreggiata è ridotta.

Durante la prima fase dei lavori, della durata di circa due settimane, verranno effettuate le indagini sui materiali per la redazione dei progetti esecutivi di sostituzione. I progetti saranno poi tempestivamente inviati al Mit per l’approvazione.
Dopo tutte le segnalazioni ed i disagi riscontrati Autostrade per l’Italia eseguirà “il più velocemente possibile tutte le fasi progettuali e di lavorazione”.

Durante la sospensione dei lavori – necessaria per avere il placet del Ministero – la conformazione dei cantieri potrebbe variare. Il tutto verrà fatto per rendere il più scorrevole possibile la circolazione dei mezzi.

La Società si farebbe interamente carico dei maggiori costi derivanti da tali modifiche o da altre eventuali soluzioni concordate.