ANCONA – Quando si farà la terza corsia in direzione sud? E l’esenzione al pedaggio? Interrogativi che attanagliano il territorio marchigiano da diversi mesi. Domande che Jessica Marcozzi riproporrà nel consiglio regionale del 14 gennaio.

Il capogruppo di Forza Italia ha depositato un’interrogazione con cui domanda a Ceriscioli e alla giunta di rendere conto sulla vicenda A14. Sul tavolo i due distinti temi dell’ampliamento autostradale nel Fermano e nel Piceno. Oltre a questi, la necessità di chiedere a Società Autostrade l’esenzione del pedaggio a causa dei disagi alla viabilità.

I problemi sono arcinoti. Da inizio autunno, la Procura di Avellino ha disposto il sequestro e il restringimento temporaneo di alcuni tratti dell’A14 corrispondenti a Fosso San Biagio, Viadotto Campofilone, Viadotto Vallescura e Viadotto Petronilla. Le istanze di dissequestro, presentate da Autostrade, sono state rigettate alcuni giorni fa dal Tribunale del Riesame di Avellino.

«I rallentamenti registrati sul tratto A14 a due corsie per senso di marcia comportano enormi disagi al traffico automobilistico e notevoli ripercussioni commerciali legate al trasporto merci – dice Marcozzi – Al riguardo Forza Italia ha proposto, altresì, l’esenzione del pagamento del pedaggio autostradale relativo ai tratti con limitazioni alla circolazione, dove oltretutto si verificano numerosi incidenti stradali. Oltretutto, i disagi e i rallentamenti possono avere ripercussioni anche in ambito di rilancio turistico-promozionale del sud delle Marche, disincentivando turisti e visitatori a raggiungere i territori in questione». Una possibile soluzione sarebbe l’avvio dell’iter per l’allargamento dell’A14.

Quindi, le esplicite richieste al governatore. «Quali sono le intenzioni dell’amministrazione regionale sulla realizzazione della terza corsia A14 da Porto Sant’Elpidio verso sud? – interroga Marcozzi – Quale è l’esito, in materia di terza corsia A14, del confronto con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti?». Infine, il capogruppo di Forza Italia chiede se la Regione abbia mai fatto cenno dell’argomento con Autostrade, così come della possibilità di non pagare il pedaggio fino a una svolta positiva.