Accorpamento delle scuole, la minoranza di Acquaviva grida «no»

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ACQUAVIVA PICENA – Accorpamento delle scuole De Carolis e Spinetoli, la minoranza di Acquaviva grida «no» e chiede la mobilitazione della cittadinanza al prossimo consiglio comunale.

Il gruppo di minoranza Acquaviva Futura si schiera contro la proposta di accorpamento degli istituti De Carolis e Spinetoli. Scelta motivata dalla necessità di assicurare alla scuola una dirigenza stabile. «Il Sindaco – asseriscono i membri di Acquaviva Futura – ha convocato un consiglio comunale Straordinario alle 21 di lunedì 7 settembre per deliberare l’accorpamento della scuola di Acquaviva con quella di Spinetoli. Dopo la perdita della Presidenza, Rosetti non ha perso tempo prendendo la palla al balzo per mettere la parola fine all’Isc De Carolis.

Quello che non capiamo è perché gettare la spugna così presto senza provare a riottenere la presidenza per l’anno prossimo (2021/2022), infatti, se lunedì la Maggioranza voterà a favore della proposta del Sindaco, si decreterà la fine del nostro ISC in quanto diventeremo un plesso della scuola di Spinetoli.

La cosa che più ci rammarica è che durante l’Assemblea Pubblica tenutasi lo scorso 25 agosto presso la  Fortezza Medioevale, quando il sindaco ha anticipato la scelta, la perplessità e il disappunto espresso dai genitori è stato palese; ciò nonostante non solo Rosetti vuole andare dritto per la sua strada, ma nella proposta della delbera ha scritto una cosa non vera: “Viste le risultanze positive in ordine alle proposte di accorpamento con l’Isc di Spinetoli, derivanti con gli incontri effettuati con i genitori, con i rappresentanti e con la Dirigente…“

I presenti all’incontro sanno benissimo che la proposta è stata accolta con stupore e disappunto dai genitori, senza contare che non ci risultano incontri tra sindaco e preside sul tema a dimostrazione della scelta personale del sindaco e degli assessori.

Noi siamo convinti che nessuno dei consiglieri comunali possa accettare tale scelta senza aver prima provato tutte le strade possibili per mantenere l’autonomia della nostra scuola, inoltre consideriamo scorretto ignorare la volontà dei cittadini e  tutti i tentativi fatti dalla Minoranza e, soprattutto, dai rappresentanti dei genitori che con tutte le loro forze stanno cercando di dare un futuro al nostro Isc De Carolis.

Ricordiamo come i rappresentanti dei genitori si siano dati da fare raccogliendo le firme per una petizione volta a far tornare la presidenza ad Acquaviva, anche qui c’è rammarico legato al fatto che nessuno della maggioranza ha voluto firmarla.

Come Gruppo Consiliare di Minoranza Acquaviva Futura, facciamo appello a tutti gli acquavivani affinché partecipino al consiglio comunale di lunedì 7 settembre alle ore 21 per difendere l’autonomia dell’Isc De Carolis.

Avere una scuola autonoma con la preside e il personale amministrativo presenti tutti i giorni è un bene per tutti gli acquavivani presenti e futuri. Andare sotto Spinetoli significa perdere l’ennesimo pezzo di Acquaviva pregiudicando il futuro del Nostro Paese».

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