Referendum, anche Azione scende in piazza a sostegno del no

regionali

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Referendum di riforma del parlamento, anche il coordinamento provinciale di Azione scende in piazza a sostegno del no.

A due settimane dal week end elettorale, Azione scende in piazza per invitare a rispondere con un fermo no al quesito che chiederà di confermare il taglio del numero dei parlamentari. Gli “azionisti” di Calenda saranno presenti con un gazebo informativo in Viale Secondo Moretti, sia nella mattinata che nel pomeriggio del 5 settembre, a disposizione per confrontarsi sul tema referendario.

«A differenza di altri – dice il coordinatore provinciale Simone Splendiani – Azione si è schierata da subito e in modo netto per il no. C’è in gioco la rappresentanza democratica, un tema che non può essere ostaggio di accordi tra partiti finalizzati a mantenere in vita questo governo, come non può essere misurato con fantomatici risparmi. Il Parlamento avrebbe piuttosto bisogno di un processo decisionale più semplice, basato su una sola camera, garantendo comunque la rappresentanza dei cittadini. Un taglio indiscriminato di questo tipo aumenterà ancora di più la distanza tra cittadini ed eletti, lascerà senza adeguata rappresentanza interi territori, accrescerà il potere delle segreterie di partito di inserire fedelissimi anziché persone competenti. Si tratta dell’ennesima manovra populista a caccia di facili consensi, che colpisce le istituzioni e il sistema democratico come scorciatoia all’incapacità di affrontare e risolvere i problemi reali».

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Sisma, i presidenti delle Regioni e i Sindaci del cratere ricevuti a Palazzo Chigi

Articolo Successivo

Accorpamento delle scuole, la minoranza di Acquaviva grida «no»