Agostini spiega il nuovo d.l. “Mezzogiorno” e dice la sua sulle indennità post-sisma

ASCOLI PICENO – Il deputato del Partito Democratico Luciano Agostini  spiega il dl “Mezzogiorno” di recente approvazione da parte del Parlamento.

Il parlamentare dem sottolinea che “si parla degli organici scolastici, e quest’anno mancava un aggancio legislativo con le zone del cratere. Il tutto è stato consentito dal Ministro Fedeli. Con l’articolo 11 si aumenta la spesa per confermare gli organici locali con 15 milioni in due anni. La seconda questione proroga al 31 dicembre l’utilizzo delle  schede B, ovvero la classificazione dei danni lievi ma la mole di progetti era enorme e c’è stato il posticipo”.

Altro tema caldissimo della politica picena è il contributo una-tantum erogato dalla Regione a chi ha avuto danni a causa del sisma. Agostini evidenzia che “Adesso molti si lamentano e gridano allo scandalo ma rigetto il fatto che la legge non fosse chiara. Chi ha avuto una interruzione per il sisma poteva avere l’indennità ma si lamentano gli stessi che criticavano la burocrazia. L’etica professionale deve partire da chi fa la domanda, la regola civica, invece, riguarda se stessi, ma forse ci siamo dimenticati della civile convivenza.Gli organi competenti fanno bene a controllare così come la Regione a verificare insieme all’Inps”.

Tornando al sisma “È  stato sbagliato dire che in sette mesi si potevano fare le casette e questo riguarda anche il mio partito, ma ci sono anche stati eventi positivi come il fatto che il 18 agosto le stalle degli allevatori saranno completate. Credo anche che i commercialisti abbiano fatto bene a creare un vademecum e proporrò alla Regione di creare un manuale della pubblica amministrazione per indirizzare tutte le iniziative legislative”

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