Al “Mazzoni” eseguito un espianto multiorgano. Donati reni, fegato, polmoni e cornee

ASCOLI PICENO – E’ stato effettuato in questi giorni un prelievo e successiva donazione di organi presso l’Ospedale “Mazzoni” di Ascoli Piceno.

La signora B. P. residente a Ascoli Piceno di 69 anni deceduta per emorragia cerebrale, la stessa aveva espresso in vita la volontà della donazione in caso di morte comunicandola ai propri familiari; così è stato, nel rispetto delle sue volontà.

La Commissione, prevista dalla legge sui prelievi d’organo, per l’accertamento della morte cerebrale composta da un Medico Rianimatore, da un Medico legale, da un Neurologo supportato da un tecnico di neurofisiopatologia, ha dichiarato la morte del paziente e dato conseguentemente il via al percorso di prelievo di organi.

Nel corso del 2018 è la prima volta che l’equipe dell’Ospedale “Torrette” di Ancona parte alla volta dell’ospedale di Ascoli Piceno per donare speranza a pazienti in attesa di Trapianto.  Nel corso della giornata del 5 e del 6 maggio gli Specialisti dell’Ospedale di Ascoli Piceno,  della Rianimazione e  del Blocco Operatorio in collaborazione con gli  Infermieri e gli Operatori sanitari, insieme alle due equipe di Torrette di Ancona e dell’Ospedale di Pavia si sono prodigati nel delicato compito di prelevare i reni, il fegato, polmoni e le cornee.

Un piccolo miracolo che si compie quando si accerta l’idoneità di un donatore ed i familiari esprimono l’assenso al prelievo degli organi dopo la morte cerebrale. La Direzione Generale dell’Area Vasta e la Direzione Sanitaria del Presidio Unico Ospedaliero esprimono ai familiari a nome dell’Azienda “un ringraziamento sentito e profondo, perché con questa donazione si è potuto dare corpo alle speranze di vita di più persone in attesa di essere trapiantati. Il dolore per la perdita subita dai congiunti, sarà almeno in parte alleviato dalla consapevolezza di aver offerto una nuova opportunità di vita a tante persone sofferenti. Un ringraziamento va anche a tutto il personale delle equipe di Sala Operatoria, della  Rianimazione, della UO di Anatomia Patologica dell’ospedale di Mazzoni di Ascoli Piceno, che ha profuso generosamente il proprio impegno e la propria professionalità per portare a termine con successo il prelievo”.

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