ASCOLI PICENO – Si inaugurerà il 7 dicembre alle ore 17.30 presso il Museo Archeologico Statale di Ascoli Piceno, in Piazza Arringo, una suggestiva mostra fotografica, che vede quale protagonista la montagna: immagini e testi raccontano uno spettacolare patrimonio paesaggistico, tratto saliente e connotato caratterizzante del nostro territorio. Terre Sospese è il titolo della mostra d’arte, realizzata e curata da Pierluigi Giorgi e Mauro Buonocore. La mostra, che si articola in due sezioni dal titolo “Terra Vettore” e “L’eredità sospesa”, si sviluppa lungo le sale del Museo, instaurando un intenso dialogo con i reperti archeologici circostanti, rinvenuti in quello stesso territorio.

All’inaugurazione della mostra, insieme ai curatori, saranno presenti Nicoletta Frapiccini, Direttore del Museo Archeologico Statale di Ascoli Piceno, Donatella Ferretti, Vice Sindaco Ascoli Piceno, Valentina Bellini, Vice Presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Luigi Contisciani, Presidente BIM Tronto, Michele Franchi, Vice Sindaco di Arquata del Tronto, e Alessandro Zechini, Arte Contemporanea Picena. Gradita ospite sarà l’archeologa Carolina Ascari Raccagni, già funzionario del Polo Museale delle Marche presso il Museo Archeologico di Ascoli Piceno, che ha avviato il progetto di allestimento.

Considerato che la valenza artistica della mostra si coniuga a un importante valore didattico e formativo, l’inaugurazione sarà preceduta, la mattina del 7 dicembre, da un’anteprima dedicata ad alcune classi delle scuole della città, durante la quale il CAI di Ascoli Piceno sarà a disposizione degli alunni per offrire informazioni sul tema della montagna. Terra Vettore è una raccolta di immagini (paesaggi e ritratti) corredate da testi, un omaggio alla montagna, con l’idea di porla al centro dell’attenzione quale protagonista del nostro territorio, con uno sguardo che ne metta in evidenza la bellezza, la sua capacità di tenere insieme tanti mondi diversi, il suo fascino unico, le sue potenzialità quale enorme patrimonio dal punto di vista paesaggistico e culturale, oltre che socio-economico