SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In uno dei trentasette volumi della sua opera, “Naturalis Historia”, Plinio il Vecchio lo descrive e parla di come venisse ammorbidito nel miele: dunque, il frustingo (panis picentinus per i Romani) esisteva già nel primo secolo dopo Cristo. C’è, però, chi ne fa risalire la tradizione a periodi ancora antecedenti: di certo, nelle sue varie denominazioni dialettali, il frustingo è un dolce tipico natalizio diffuso in tutte le Marche.

Come elemento della tradizione gastronomica locale, il Frustingo sarà riscoperto quest’oggi, domenica 17 dicembre al Centro Commerciale PortoGrande di San Benedetto del Tronto, dove nel pomeriggio non solo è prevista una degustazione gratuita, ma anche un vero e proprio “cake cooking”, cioè una dimostrazione dal vivo di come si prepara, a cura del reparto pasticceria dell’Ipercoop.

La ricetta classica, che ha poi delle varianti areali, prevede l’utilizzo di una moltitudine di ingredienti tra cui fichi, uva sultanina, farina tipo “0”, zucchero, olio extra vergine, canditi, cedro, noci, mandorle, cacao, cioccolato extra, caffè, liquori misti.

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