SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Uno ad uno si sono illuminati i sei alberi di Natale concertati dall’amministrazione comunale con i commercianti. Le luci a led degli abeti rischiarano le piazze in ritardo per una questione di soldi. Le luminarie lungo le strade hanno invece tardato perché sono state montate a ritmo ridotto. Per accendere gli alberi la giunta ha dovuto stanziare altri 3.600 euro più Iva, che si aggiungono a 17.000 euro deliberati in precedenza. Poi ci sono i soldi raccolti dai commercianti, di cui non si conosce l’entità. Il ritardo delle luminarie nelle vie non è dipeso dai fondi, ma le luci degli abeti sì. Per evitare disagi e disguidi e per trasparenza nel 2018 il Comune appalterà con un bando pubblico il cartellone di Città in Festa, compreso l’Ice Village.
“La ditta che aveva preso l’appalto per le luminarie – svela i retroscena l’assessore al commercio Filippo Olivieri – ci ha comunicato che i fondi non erano sufficienti per illuminare gli alberi, chiedendo ulteriori 1.500 euro per ogni abete.  Un importo improponibile per il Comune che aveva già impegnato 17.000 euro. Per noi la somma possibile era di 600 euro ad albero. Così ho contattato Daniele Colarizzi il quale si è impegnato a portare le luci a 600 euro per ogni postazione. Ed ecco risolto il problema”. Dice ancora Olivieri: “L’impegno di spesa di quest’anno non si faceva dai tempi dell’amministrazione Martinelli, ossia da 12-13 anni, e di questo devo ringraziare la giunta e il sindaco Pasqualino Piunti. Per evitare che i disagi possano ripresentarsi, nel Natale 2018 cambieremo registro”. In che modo? “Tutto il cartellone di Città in Festa sarà appaltato con un bando pubblico. Quando dico tutto, intendo anche l’Ice Village e le luminarie”. La chiosa finale di Olivieri: “Quest’anno abbiamo fatto riunioni con le associazioni dei commercianti, ma in tanti non ne hanno voluto sapere di versare una quota per le luminarie. Ho perciò chiesto a Piunti se potevo aumentare il contributo del 2016 che ammontava  a 7.000 euro. Il sindaco ha accosentito ad aggiungere 10.000 euro e quando abbiamo visto gli abeti spenti altri 3.600 euro. In totale il Comune ha deliberato 20.600 euro”.
Vediamo dove sono dislocati gli alberi di Natale: in piazza Giorgini, in piazza Matteotti, in piazza Sacconi al Paese Alto, in piazza San Filippo Neri. A Porto d’Ascoli alla rotonda D’Acquisto e in piazza Cristo Re. Ma ce n’è un settimo: non è un abete, è un “albero” realizzato con i bancali di pallet (foto) in largo Iotti, il piazzale della delegazione comunale di Porto d’Ascoli. E’ opera dell’associazione PdA Shopping Center che è riuscita a coprire i costi con lo sponsor.