Alcol, multe, rimozioni forzate: luglio inizia con un sabato nero

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un sabato nero il primo luglio. La giornata è iniziata con la rimozione forzata di nove motorini e cinque automobili al centro per fare spazio ai palchi e alle strutture de “Il Bello della Musica”.

Poi arriva la sera. “Mi hanno rubato il portafogli”, strilla una donna poco prima di mezzanotte. “Ce l’avevo nella borsa, non mi sono accorta di nulla. Il problema non sono i pochi soldi che avevo dentro, ma i documenti e la carta di credito”.

Verso via Curzi un automobilista discute con la Polizia locale che gli ha rifilato una multa di 85 euro per avere lasciato la macchina in divieto di sosta. “Non si trova un posto nemmeno a peso d’oro, serve tolleranza quando ci sono eventi al centro”, lamenta l’automobilista. Però  aveva lasciato la vettura sul marciapiede.

E’ stato il primo sabato con l’ordinanza che vieta la consumazione di bevande alcoliche  al di fuori del locale di vendita “e/o somministrazione – recita l’ordinanza – e al di fuori delle relative superfici attrezzate, pubbliche o private, di pertinenza del locale medesimo, dalle ore 24 alle ore 6 del giorno successivo”.

Ma per l’alcol non ci sono regole. Frotte di giovani parlano con i bicchieri in mano all’esterno dei locali del centro prima e dopo la mezzanotte. Per terra è un lago di scolature di bevande. E poi ci sono quelli che vanno in giro con la bottiglia di vino o di super alcolici. Il tutto senza controlli delle forze dell’ordine.

All’infopoint dell’Unità di Strada i ragazzi non si fanno pregare per rispondere al questionario anonimo e sottoporsi alla prova del palloncino. Ogni dieci giovani, sei-sette hanno il tasso alcolemico del sangue sopra la soglia di tolleranza. Qualcuno è sbronzo, qualche altro solo alticcio. Ma la notte è lunga.

 

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