Da febbraio è online il crowdfunding del cortometraggio “Alessia” per la regia di Loris Di Pasquale. L’opera sviluppa la tematica della violenza sulle donne e dell’abuso di potere, ed è ispirata ad una storia vera: racconta le ultime ore di vita di una turbolenta adolescente di origine russa che, per una serie di circostanze, verrà arrestata e uccisa in una caserma.

Il cortometraggio indipendente è prodotto da RUNNING TV e dalla BE.DI Produzioni, sostenuto da AMNESTY International e da tante associazioni che daranno un supporto per la diffusione dell’opera (Associazione Migranti della Venezia Orientale, Associazione Madrugada, Associazione Culturale A.S.D. Pesistica Olimpica , Cooperativa sociale Diogene, ASD Polisportiva Indipendente, Teleradio City s.c.s. Onlus).

“Ma abbiamo bisogno anche del vostro sostegno – l’appello di Rebecca Basso di Running TV – per raggiungere  € 5.500 di raccolta fondi sulla piattaforma KISS KISS BANK BANK, che andranno a coprire i costi di Attori, Maestranze, Personale Artistico, Costumi, Assicurazioni, Fabbisogno di Scena, Soggetto e Sceneggiatura”.

Questo il link del crowdfunding dove si possono trovare le informazioni dettagliate del cortometraggio, dalla sinossi al cast, dai personaggi al budget:

https://www.kisskissbankbank.com/it/projects/alessia-short-film

A questo link  si può vedere il video del Teaser di “ALESSIA”:

https://youtu.be/32KnSbwQlSM

Ecco come fare per contribuire a realizzare quest’opera indipendente: “Date il vostro contributo alla raccolta fondi che trovate al link sopra. Ci sono quote – spiega Rebecca Basso –  a partire da € 5 e avrete in cambio tante diverse ricompense come ringraziamento per il vostro sostegno. La raccolta scade il 9 aprile alle 12 e SE NON RAGGIUNGIAMO il 100% dell’importo PERDEREMO TUTTI I CONTRIBUTI ottenuti finora. Condividete il linksui social e tra i vostri contatti e aiutateci a spargere la voce. Di questi tempi, è davvero dura e difficile produrre dei corti, che non hanno un vero e proprio mercato, ma che hanno un forte valore culturale e anche sociale nel nostro caso… spero davvero che sosterrete la nostra piccola produzione indipendente”.