Alfonsi verso la sfiducia? Il Partito Democratico vota il 13 gennaio

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il segretario dell’unione comunale del Pd, Edward Alfonsi, potrebbe essere sfiduciato lunedì sera, durante la riunione indetta dal Pd alle 21 nella sede di Via Manara.

La sera del 13 gennaio si vota la mozione che potrebbe spodestare il segretario colonnelliano. I numeri dovrebbero esserci: 18 membri, e il plauso dei due segretari di circolo Claudio Benigni e Roberto Giobbe, ma anche del commissario circolo nord, Alessandro Marini.

Della sfiducia si parlava da oltre un anno. Secondo i consueti rumors, l’idea della mozione sarebbe stata portata avanti da Pier Giorgio Giorgi. Ma dietro il vicesegretario comunale ci sarebbe Giovanni Gaspari, a muovere i fili dall’esterno per un possibile rientro in casa dem. Se così fosse, a rientrare sarebbe anche Nicola Rosetti: l’ex segretario di circolo sud sarebbe stato ingolosito dalla fuoriuscita dei renziani, ma negli ultimi tempi si sarebbe avvicinato a Nicola Fratoianni e Sinistra Italiana.

Dopo mesi di dibattito sotterraneo sulla segreteria, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata il corteo sulla sanità di ottobre. In quell’occasione, Alfonsi si schierò apertamente contro Pagliare, location scelta e sostenuta dal Pd.

Dopo l’eventuale sfiducia a Alfonsi si aprirebbe la partita per la nomina del commissario. Nel qual caso, ad essere chiamato in causa sarebbe il segretario provinciale Matteo Terrani. Ma sul nome non ci sono certezze. Ovviamente uno è proprio quello di Giorgi, ma a scendere in campo sarebbe anche Antimo Di Francesco, capogruppo in consiglio comunale.

Anche le tempistiche sarebbero incerte. Per scegliere il commissario dieci o quindici giorni, riguardo al prossimo congresso è ancora troppo presto per fare previsioni.

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