Anche uno studente dell’Ulpiani ha partecipato al contest “Ragazzi speciali”

Entusiasmo e gioia coinvolgenti al 1° Contest “Ragazzi Speciali” che si è tenuto giovedì 18 novembre presso l’Istituto “Panzini” di Senigallia, organizzato dall’Unione Regionale Cuochi Marche in collaborazione con il Dipartimento Solidarietà ed Emergenze della Federazione Italiana Cuochi, che  ha visto la partecipazione di tutti gli istituti alberghieri del territorio marchigiano.

Il Concorso Culinario dal tema “Il pesce azzurro del Mare Adriatico”, nasce dall’idea di coinvolgere alunni in assetto speciale coadiuvati da compagni, nella preparazione di un piatto a scelta, e nella condivisione di percorsi di acquisizione di autonomie e competenze, fondamentali per il loro futuro e per il loro lavoro.

In rappresentanza dell’ Istituto Alberghiero “Celso Ulpiani” di Ascoli Piceno, accompagnato dalla prof.ssa Silvia Duranti e affiancato dalla compagna Giulia Vellei, lo studente Jacopo Spinelli ha presentato il piatto “Triangolini di alici Ma*Ja”, che nasce dalla sua passione per il mondo Manga. “È stata un’esperienza unica e, come dice Jacopo, ci siamo ritrovati in un mondo magico. Lavorare con lui mi ha segnata molto, perché è riuscito a trasmettermi un’energia pazzesca che non sempre si trova nel lavoro di squadra. Jacopo è veramente un ragazzo speciale!” dichiara Giulia. “Mi sono emozionato nel conoscere tanti ragazzi, nel preparare e presentare il mio piatto ad una giuria di grandi chef, tra cui, Antonio, cieco, che ha apprezzato e ripetuto le mie parole alla premiazione: non è importante essere grandi, ma è importante essere felici. E io sono molto felice!” conferma  Jacopo.

Al momento delle premiazioni, a cui ha preso parte anche il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Marco Ugo Filisetti, i membri della giuria composta da Antonio Ciotola, Maria Luisa Lovari e Debora Fantini hanno espresso ammirazione e apprezzamento per la professionalità, dedizione e passione dei concorrenti e  per la grande attenzione prestata loro ai sapori, alla scelta degli ingredienti, alla cura della disposizione nel piatto, nonché al riordino e sanificazione della postazione di lavoro e delle attrezzature utilizzate, a conferma dell’importanza dei processi formativi ed educativi messi in atto dagli istituti di provenienza.

La kermesse si è conclusa tra gli abbracci e lacrime di tutti i convenuti con l’appuntamento al prossimo anno, tappa di verifica di un processo virtuoso finalizzato alla piena integrazione sul territorio di tutti gli studenti.

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