ASCOLI PICENO – “Ancora ANPI? Gli studenti sono stanchi!”, così recita lo striscione affisso dai militanti del Blocco Studentesco nei pressi dell’ITCG G. Umberto I, dove in mattinata alcuni rappresentanti dell’Anpi hanno tenuto una conferenza sul 25 Aprile e la resistenza.

Duro l’attacco del movimento studentesco di CasaPound Italia, che interviene attraverso una nota ufficiale: “Ribadiamo a gran voce la nostra contrarietà ad ogni tipo di evento che veda protagonisti chi da oltre settanta anni, nascondendosi dietro dei presunti valori dell’antifascismo, fomenta tra i giovani sentimenti di scontro e violenza”.

“Conferenze con una matrice politica ben definita, che forniscono una visione totalmente e colpevolmente distorta e artefatta dei fatti storici, non saranno più tollerate. – dichiara Nilo Di Pietro, responsabile locale del movimento – Se di ‘resistenza’ vogliamo parlare, siano invitati storici imparziali e si garantisca un contraddittorio che permetta agli studenti di riflettere e decidere autonomamente da che parte stare”.

“Soltanto qualche mese fa, a Roma, proprio alcuni esponenti dell’Anpi si sono scagliati contro l’apposizione a Noli di una targa in memoria di Giuseppina Ghersi, ragazzina tredicenne vilmente stuprata e uccisa da partigiani savonesi nel ’45, definendo come unico errore quello di non averla uccisa prima – tuona Di Pietro – Queste associazioni, inspiegabilmente finanziate con fondi pubblici per seminare odio politico e diffondere menzogne, non sono gradite dagli studenti ascolani e nelle nostre scuole non devono più mettere piede. Se ciò dovesse accadere in futuro, troverebbe la nostra dura opposizione”.