Andrea Parola a tutto campo: “Ad Ascoli l’anno più bello della mia vita, sarei rimasto volentieri. Domenica ci aspetta una battaglia.”

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Sarà una partita speciale quella di domenica per Andrea Parola. Ex centrocampista dell’Ascoli nella stagione 2005-06, è attualmente uno dei punti di forza della Reggiana. Lo abbiamo intervista quest’oggi in esclusiva al nostro portale.

Salve Andrea. Partiamo proprio da quella fantastica stagione dove ha indossato la maglia bianconera.

“Di quell’anno ricordo praticamente tutto. E’ stato in assoluto l’anno più bello della mia vita, sia sotto il profilo calcistico che sotto il profilo ambientale. Abbiamo ottenuto una fantastica salvezza sotto la guida di mister Giampaolo.”

Della città invece che ricordi ha?

“Ascoli è una città stupenda. Se abitassi qualche chilometro più vicino probabilmente ci verrei a vivere. L’anno successivo sarei rimasto volentieri, ma poi la società mi dovette cedere per fare cassa poiché già non navigava in buone acque.”

Veniamo al presente. Domenica si affronteranno due squadre che occupano i vertici della classifica. Che gara si aspetta?

“Per noi sarà sicuramente una partita molto difficile, l’Ascoli assieme al Pisa è la squadra più forte di questo campionato. Vogliamo fare risultato davanti al nostro pubblico, ma sappiamo che ci aspetta una battaglia.”

Che idea si è fatto dell’Ascoli di Petrone?

“E’ una rosa costruita per vincere. Ho avuto modo di vederla contro il Pisa e mi ha fatto davvero un’ottima impressione. E’ una squadra molto offensiva con elementi di categoria come Berrettoni, Mustacchio e tanti altri.”

Al Mapei Stadium domenica sono attesi numerosi supporter bianconeri.

“Immaginavo. I tifosi dell’Ascoli sono fantastici. Ricordo che mi chiamavano “testa di cuoio”. Ho ancora molto amici  nel Piceno. Approfitto per fare un grande abbraccio a tutta la tifoseria.”

La Reggiana è una delle piacevoli sorprese di questo campionato. Qual è il vostro obbiettivo per questa stagione?

“Prima di tutto vogliamo raggiungere la salvezza. Poi penseremo a divertici, magari raggiungendo la zona play off che per noi sarebbe un sogno.”

Andrea Ferretti

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