Anfiteatro della Genevieve: l’inaugurazione definitiva a fine 2020

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Genevieve mon amour, ma quanto ancora fai aspettare? L’apposizione della prua della nave, vicino alla foce dell’Albula, richiede altro tempo. E così anche la realizzazione dell’anfiteatro.

Un progetto da 200mila euro. Un piano controverso, i cui contenziosi per poco non sono finiti nell’aula di un tribunale. Comunque, a fine anno l’assessore al commercio Filippo Olivieri annunciava l’inaugurazione per gennaio. «Dobbiamo rimandare a febbraio – dice ora Olivieri – intendiamo fare tutto con dovizia di particolari. Arrivati a questo punto, una settimana in più o in meno non cambia nulla».

A febbraio verrà soltanto posizionata la prua della Genevieve: si tratta della prima tranche del progetto. In pratica, si dovrà piazzare lo scheletro dell’imbarcazione sulla superficie dell’ex parco bau, dietro il monumento del Nespolo “Lavorare lavorare”.

Il secondo ed ultimo step di lavori consiste nella creazione di un mini-anfiteatro attorno alla prua. In questo modo, secondo Olivieri, San Benedetto avrebbe una nuova area all’aperto per rappresentazioni teatrali e piccoli concerti. La suddetta parte finale però verrà iniziata a ottobre. Questo, per far sì che i cantieri non gravino sulla zona turistica durante la bella stagione. E’ chiaro che il tutto verrà completato a fine anno.

Nell’ottica di Olivieri, la Genevieve sarà un importante punto di snodo del turismo sambenedettese. A più riprese l’assessore ne ha tessuto le lodi, spiegando che oltre al lungomare, i visitatori dovrebbero conoscere anche il giardino Nuttate de Luna, il Museo del Mare, la zona portuale. Ad ogni modo, solo il tempo potrà dare ragione o torto a sostenitori e detrattori.

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