Anziano salvato dopo una caduta, i familiari vanno in caserma e ringraziano i Carabinieri

ASCOLI – Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Ascoli Piceno, inclusi i militari protagonisti della vicenda, ha ricevuto nel piazzale della caserma, nel pieno rispetto della normativa anti- pandemica, i figli dell’ascolano 82enne salvato qualche giorno fa che hanno attivato i soccorsi e hanno chiesto espressamente di poter ringraziare di persona gli “angeli” che hanno salvato la vita del loro genitore.

L’uomo (che è ancora convalescente e, anche per la forte emozione, è rimasto a casa riservandosi di incontrare quanto prima i suoi “salvatori”), giovedì sera, dopo essere precipitato in una scarpata adiacente il fiume Castellano, è stato localizzato dai Carabinieri tramite il cellulare che fortunatamente aveva con sé, ma che non riusciva ad usare date le sue precarie condizioni.

I Carabinieri, dopo essere riusciti, attraverso alcune applicazioni telematiche per il posizionamento, ad individuare la probabile area di interesse, approssimandosi la notte e temendo fortemente per le condizioni del malcapitato, con diverse unità accorse per l’emergenza, hanno attivato immediatamente le ricerche, organizzando una battuta sulla vasta
area impervia a ridosso del fiume, finché lo hanno individuato dopo circa 12 ore dall’incidente,
in condizioni di sfinimento con principi di ipotermia e disidratazione.

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia e della locale Stazione gli hanno prestato i primi soccorsi e
tranquillizzato fino all’arrivo dei Vigili del Fuoco piceni, anche loro presenti oggi in caserma per l’evento, che lo hanno messo in sicurezza e hanno contribuito a trarlo in salvo in perfetta sinergia con i militari. Della brutta avventura è rimasto soltanto il ricordo per lo spavento e la consapevolezza che sarebbe potuta finire molto peggio se non fosse mancata la professionalità e la rapidità delle ricerche effettuate dall’Arma, come hanno più volte sottolineato anche i figli, che hanno voluto rimarcare come questi episodi avvicinano fortemente il cittadino alle Istituzioni facendolo sentire protetto e rassicurato.

Nella circostanza, mentre i famigliari – visibilmente commossi – hanno potuto ringraziare personalmente e scambiare qualche battuta con il personale intervenuto, il Comandante provinciale ha voluto ringraziarli per la grande attenzione
e sensibilità dimostrate nel richiedere l’incontro odierno.

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