Appignano partecipa al progetto europeo “Ruritage”

APPIGNANO DEL TRONTO – “Quando a gennaio eravamo in fase di piena emergenza post sisma, tra messe in sicurezza, sopralluoghi e ordinanze di sgombero, la proposta dell’Università di Bologna di partecipare al progetto RURITAGE per rispondere ad un bando diretto della commissione europea Horizon2020, ci è sembrata l’unica via per ancorarci alla speranza di ripartire”. Così il sindaco di Appignano Sara Moreschini commentando l’adesione del Comune piceno all’iniziativa europea sulla crescita sostenibile e sulla resilienza. “Eravamo consapevoli che un solo progetto sarebbe stato finanziato ma questo non ci ha fermato, consapevoli che a volte il lavoro duro, la tenacia, la competenza pagano e questa volta hanno pagato davvero. Ce l’abbiamo fatta. Un solo progetto finanziato: il nostro” afferma la Moreschini.

Il Progetto “Ruritage- Patrimonio culturale come motore per la crescita sostenibile” è partito dall’analisi e dalla conoscenza di 14 partner di eccellenza a livello europeo su 6 aree sistemiche di intervento volte all’implementazione di un modello di sviluppo e di crescita fondato sul nostro patrimonio culturale rurale.

Analizzando le eccellenze quali il Cammino di Santiago in Spagna per i pellegrinaggi e le esperienze cretesi ed islandesi per la resilienza, i festival artistici dell’Alta Provenza, sono state individuate le buone pratiche da replicare nel territorio comunale, promuovendo un percorso di rinascita post sisma di Appignano. Il progetto prevede sia interventi strutturali quali la realizzazione di una piazza che sorgerà dalle macerie di un edificio crollato a causa del sisma nel centro storico, la ristrutturazione di un immobile fulcro di tutte le iniziative, sia interventi volti alla promozione e conoscenza del territorio quali un percorso denominato “il cammino dei calanchi grigio-azzurri” che condurrà turisti e pellegrini alla scoperta del patrimonio religioso, delle eccellenze produttive agricole ed artigianali. In collaborazione con l’INGV verranno installati due sismografi per misurare l’accelerazione sismica locale collegati alle rete nazionale ed una stazione meteo. Il progetto prevede interventi, iniziative, festival, manifestazioni ed esercitazioni per 4 anni, con incontri periodici tra tutti i partner. Dopo un anno e mezzo circa dall’avvio del progetto, si terrà un meeting di tutti i partner in Appignano Del Tronto.

“Il nostro Comune ha elaborato una proposta progettuale molto articolata, coinvolgendo partner istituzionali nazionali e locali, enti di ricerca, università, ordini professionali, fondazioni bancarie, associazioni culturali ed attività produttive locali, nell’obiettivo di promuovere la crescita di Appignano attraverso una serie di azioni che ne incrementino la resilienza, e ne favoriscano lo sviluppo in tutti gli ambiti” prosegue la Sindaca, “Il totale del finanziamento del bando è di 10 milioni di euro, a noi ce ne spettano circa 500mila euro ma i benefici sono molto di più della cifra economica perché la ricaduta del progetto farà crescere di molto il nostro territorio in termini di visibilità, di turismo e di ricaduta sull’indotto del nostro tessuto produttivo”.

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