ASCOLI – Cristina Paci è il nuovo  Direttore Medico della Struttura complessa di Neurologia di  Area Vasta 5. Si è specializzata in Neurologia presso l’Università “D’Annunzio di Chieti” con il massimo dei voti e lode, continuando nella stessa sede a perfezionarsi,  conseguendo il diploma di Dottorato di Ricerca  in Neuroscienze.

Dal 2003 è in servizio, presso l’unità di Neurologia , in qualità di Dirigente Medico  del Presidio Ospedaliero Unico Area Vasta 5. Dal 2003, con l’apertura della Stroke Unit presso l’UOC di Neurologia ha iniziato ad occuparsi di  urgenze neurologiche in particolare dei percorsi  ictus, perfezionandosi con  board monotematci ed ottenendo  la  Certificazione Neurosonologica italiana.

“Mi sono occupata di malattie neuro degenerative, ma anche di ictus, una patologia che richiede interventi importanti” dice Paci  “È fondamentale lavorare insieme anche ai tecnici per arrivare alla riduzione delle disabilità dovute a queste malattie e lavorare in stretto contatto con le figure professionali e con il territorio, evitando le liste d attesa e inutili percorsi che renderebbero difficoltosa la cura del paziente. Le eccellenze servono alla cura del paziente e migliorare le disabilità” spiega.

“Il 65% della popolazione regionale ha oltre i 65 anni  e con l’aumento delle patologie neuro degenerative, è importante considerare ciò che ne consegue, come gli esiti post ictus: abbiamo dei posti letto dedicati a queste situazioni per facilitare il percorso dei pazienti. La mia attività sarà quella di chiedere il rispetto delle linee guida perché il cittadino deve avere le migliori cure” spiega “Se la terapia endovenosa non è efficace, possiamo fare un trattamento endovascolare ovvero la trombectomia meccanica” dice “La Stroke unite è coperta dalle 8 alle 20 ma costruire una attività che operi h24 sarebbe ottimale anche con nuovi neurologi”.

La UOC di Neurologia della AV5  dispone di 21 posti letto ( 6 letti nella Stroke-Unit) nei quali sono inseriti 4 posti letto di Fisiatria per il percorso di riabilitazione  post-ictus. L’attività  nella Stroke Unit dello stabilimento ospedaliero di San Benedetto è partita nel 2003 e nel 2005  è stata individuata dalla Regione Marche  come centro autorizzato al trattamento per la cura dell’ictus ischemico acuto. Nel 2010 è partito il “percorso Stroke”   che prevede l’invio dei  pazienti con sospetto ictus cerebrale acuto, dal proprio domicilio  al PS dello stabilimento ospedaliero di San Benedetto.