Arquata, Fiori: “Ora snellire e facilitare!”

 

Maria Luisa Fiori si gode il successo elettorale nella sua Arquata del Tronto. Un risultato inatteso quello uscito dalle urne lo scorso lunedì. Un segnale netto di protesta alla politica recapitato direttamente dalla zona rossa. Nonostante una campagna elettorale ridotta, dalla sua Sae a Borgo 2 alle altre casette è stato un susseguirsi di porte aperte, di favorevoli impressioni concretizzate dallo spoglio elettorale.

Candidata nella lista Civitas Civici insieme all’ingegnere Stefano Babini in appoggio al candidato Acquaroli, Maria Luisa Fiori ha ottenuto più preferenze della favoriva referente del PD. Una sfida con quest’ultima molto sentita, nata da una poco elegante espressione verbale che Maria Luisa ha indelebile nella sua mente. Dal cratere, giunge un apporto favorevole al nuovo Presidente della Regione Francesco Acquaroli, per Fiori: “Un giovane molto competente che spero non sbagli nulla“. Un cambiamento per molti di Arquata necessario a sbloccare la stagnante situazione degli ultimi quattro anni. “Una situazione mal gestita dalla precedente amministrazione regionale che ha portato anche a inutili campanilismi tra i comuni del cratere” continua nella sua analisi Fiori.

Il pensiero di Maria Luisa è già rivolto a favorire la situazione nelle zone terremotate. Una speranza che vive nella possibilità di cambiamento e di una nuova organizzazione all’interno dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione. La frase che ripete spesso è: “Snellire e facilitare, dare priorità a chi vive nelle Sae o prende il Cas!“. Semplificare la burocrazia può dare impulso alla zona e fornire una tanto attesa boccata d’ossigeno alle famiglie e ai pochi imprenditori. Una zona che sta soffrendo anche l’inevitabile allontanamento di una figura carismatica e di riferimento come quella del primo cittadino di Arquata. Un sindaco amato dai suoi concittadini. Nel frattempo ad Arquata restano i disagi causati dai moduli abitativi temporanei. Strutture che come indicato nel nome, probabilmente dal prossimo inverno avranno ben più di un semplice problema strutturale.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Sequestrati 200 kg di vongole senza etichettatura e tracciabilità

Articolo Successivo

Fioravanti torna a casa: "Continuiamo a lavorare per la città"