Arquata, Petrucci: “Forniamo più acqua di tutti nel Piceno. E’ una risorsa fondamentale”

ARQUATA – Una delle principali risorse di Arquata è l’acqua, un bene prezioso che sta diventando sempre più scarseggiante a causa del combinato disposto sisma-siccità che ha creato ulteriori problemi in una zona che deve tornare alla normalità dopo la tragedia del terremoto del 2016.

“Abbiamo due sorgenti: quella di Capodacqua che erogava fino a 450 litri al secondo mentre quella di Pescara 150. C’era anche un’altra sorgente che finiva a Capodacqua e che adesso non c’è più perché è sprofondata a causa del sisma”  spiega il sindaco Aleandro Petrucci.

“Stiamo aspettando il progetto per congiungere le due sorgenti  attraverso un bypass. In questo modo potremo recuperare alcune perdite. E’ un progetto futuro al quale teniamo molto» evidenzia Petrucci.

” Su alcuni campi da sci di Forca Canapine manca l’acqua. E’ una frazione che non può restare senza; le sorgenti ci sono ma devono essere sfruttate” prosegue Petrucci “Tutti devono poter avere l’acqua senza problemi, anche e sopratutto d’estate quando c’è più movimento” dice il primo cittadino.

” I lavori del nuovo acquedotto potrà portare lavoro e movimento.Tra qualche giorno inizieranno anche i lavori nel sito di smaltimento macerie a Pescara del Tronto, dove i lavoratori avranno condizioni migliori, visto che saranno costruite anche delle tettoie per lavorare al meglio anche durante i giorni di pioggia e neve” prosegue Petrucci, ” In quel sito verranno smaltite anche le macerie di Acquasanta e Montegallo, ma servirà un altro anno per finirle tutte” dice.

« Ho un bel rapporto con la Ciip, perché noi siamo il paese che fornisce più acqua di tutti” prosegue Petrucci, “Non ho mai avanzato richieste particolari, ma l’acqua non deve mai mancare, sia nelle case che sono appena tornate abitabili, così come nelle strutture ricettive. Sappiamo anche che la Ciip  si sta attivando anche per cercare nuove sorgenti” conclude il primo cittadino arquatano.

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