“Arquata Potest” recupera il sentiero tra Piedilama e Borgo

ARQUATA – Nonostante la pausa forzata, appena rimosso il blocco tra regioni, l’Associazione “Arquata Potest” torna all’opera  con il recupero dell’antica Salaria Gallica, con l’obiettivo di completare il (G.A.D.A. – Grande Anello di Arquata) il prima possibile. Il colore verde smeraldo la fa da padrone lungo questo tracciato che si sviluppa sul versante del Monte Ceresa, ai piedi del Vettore e con panoramiche a volo d’aquila sulla catena della Laga.

L’obiettivo di Arquata Potest è quello, negli anni, di riuscire a recuperare i sentieri che anticamente collegavano tutte le frazioni del Comune al fine di realizzare un circuito ad anello  (appunto il  Grande Anello di Arquata) e collegarlo con i territori vicini, nonché inserire i tracciati in Cammini di rilievo nazionale (tra cui il Sentiero Italia e il Cammino nelle Terre Mutate), contribuendo a far ripartire Arquata supportandone le attività commerciali tramite quella che riteniamo essere da sempre la sua vocazione naturale: il turismo lento, esperienziale e sostenibile.
“La sensazione di ritrovare amici che non si vedevano da un pezzo, perciò con ancora più voglia di smarracciare in compagnia come se lo si facesse tutti insieme da una vita. Grazie ancora ragazzi, e con questo siamo a -2 dal Grande Anello di Arquata” dicono i membri dell’associazione.
Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

I Disoccupati piceni: "Siamo al bivio, baratro economico-sociale oppure rinascita"

Articolo Successivo

Ubaldi (Ance): "I due bonus sono una grande opportunità"