Arrestato a Ciampino il rumeno che ripuliva le slot machine

di ROBERTO GUIDOTTI

Aveva rubato in sale giochi depredando slot machine anche a San Benedetto del Tronto. E’ stato arrestato ieri sera, dopo quasi nove anni di latitanza, in arrivo all’aeroporto di Ciampino (Roma) da Bucarest (Romania), scortato dall’Interpol, il latitante romeno 34enne K. M. C., sfuggito all’operazione dei Carabinieri del Reparto Operativo di Cuneo denominata “Royal flush” con cui, ad agosto 2008, i militari arrestarono un altro romeno, il 32enne Craciun Marius, entrambi facenti parte di una banda dedita a furti notturni in sale giochi per depredare l’incasso delle slot in provincia di Cuneo, Ancona e San Benedetto .

I due con un altro complice già arrestato in provincia di Milano avevano messo a segno diversi colpi forzando le slot e portando via diverse miglia di euro.

Lui però, K. M. C, si era reso irreperibile riparando nel suo paese d’origine, la Romania. Da allora i carabinieri del Reparto Operativo di Cuneo non avevano mai smesso di dargli la caccia ed infatti era stato emesso contro di lui un Mandato d’Arresto Europeo. Pochi giorni fa la polizia romena lo ha rintracciato arrestandolo per poi estradarlo in Italia.

La sua lunga latitanza è finita ieri sera all’aeroporto di Roma – Ciampino dove sotto l’aereo ad attenderlo c’erano i carabinieri che, dopo averlo preso in consegna dall’Interpol, gli hanno notificato l’ordine di carcerazione conducendolo nel carcere romano di Rebibbia dove dovrà scontare una condanna a 4 anni e 9 mesi di reclusione comminatagli dall’ex Tribunale di Saluzzo nel 2011.

Manca ancora all’appello il terzo componente della banda, anche lui romeno, ancora ricercato in ambito internazionale.

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