ASCOLI PICENO–  Giungono alla VI edizione le Mattinate FAI d’Inverno, il grande evento nazionale del FAI – Fondo Ambiente Italiano dedicato al mondo della scuola, dove gli studenti sono chiamati a mettersi in gioco in prima persona per scoprire le loro città da protagonisti. Saranno mille gli studenti coinvolti

La Fondazione invita gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado a conoscere il patrimonio storico e artistico del loro territorio, accompagnati da altri studenti, gli Apprendisti Ciceroni, giovani appositamente preparati che, indossati i panni di narratori d’eccezione, racconteranno alle classi in visita il valore dei beni che verranno aperti in occasione delle Mattinate e le storie che custodiscono. Gli studenti avranno così l’occasione di partecipare a visite guidate condotte da loro coetanei e di vivere un’insolita esperienza di “educazione tra pari”. Ad Ascoli il 28, 29, 30 novembre e 1 dicembre, dalle ore 9 alle 12.30, sarà aperto alle scuole Palazzo Malaspina.  Saranno 6 le scuole interessate: gli istituti comprensivi di Ascoli, Centro D’Azeglio, Luciani-SS Filippo e Giacomo, Borgo Solestà – Cantalamessa, Don Giussani oltre alla scuola paritaria “Maria Immacolata” e all’Istituto Comprensivo di Offida. Gli Apprendisti Ciceroni saranno 60 (20 della D’Azeglio, 20 della Luciani, 10 della Ceci e 10 della scuola paritaria “Maria Immacolata”)

Come ricorda il Vicecapo delegazione del Fai Ascoli  Vittoria Minola, “Con questi due eventi si sensibilizzano i ragazzi alla conoscenza del patrimonio storico culturale della città per diventare poi dei fruitori del bello che c’è in città. I ragazzi potranno capire come si viveva nel 500 e fare i giusti paragoni. È importante apprezzare ciò che venne fatto in questi periodi. le scuole vivono un periodo travagliato ma rispondono sempre in maniera importante”  mentre Maria Grazia Orsini, capo delegazione  Fai scuola aggiunge che “I ragazzi si  mostrano sempre entusiasti di partecipare e fanno sempre molte domande intelligenti”. Infine Alessandra Stipa presidente del Fai Marche sottolinea “L’aumento del numero dei partecipanti e degli istituti che si sono uniti spontaneamente e tutto questo attesta il successo dell’iniziativa tra i ragazzi”