Ascoli Calcio, tra le presentazioni del dg e del tecnico ed i primi obiettivi

ASCOLI PICENO – Tempo di presentazioni in casa bianconera. Oggi, presso la sede, è stata la volta del nuovo tecnico, Valerio Bertotto, e del nuovo dirigente, Piero Ducci.

Ducci: “Siamo davanti ad una nuova stagione. L’Ascoli dovrà far bene. Questo deve essere il nostro anno zero. Un Ascoli più aziendale e professionale. Deve esserci una struttura che deve ambire a crescere, di grande spessore aziendale. Dobbiamo avere stile e delle idee calcistiche da proporre in maniera intelligente. Dobbiamo rivolgere l’attenzione anche a mercati meno conosciuti. Ringrazio il patron e tutta la società per avermi incaricato di ricoprire questo ruolo.”

Bifulco: “Ringrazio il patron ed il presidente per la rinnovata fiducia. Ducci è un professionista di grande spessore ed esperienza. Il patron ha dato forza e vigore  a questo progetto. Bertotto pensiamo sia l’allenatore ideale. Dionigi è uno dei coartefici della salvezza, a lui vanno i miei ringraziamenti. Oggi si volta pagina. La ripresa è fissata per sabato mattina. Saranno svolti i test atletici individuali. Questa prima parte sarà al Picchio Village.”

Bertotto:”Ringrazio tutti. Hanno avuto la determinazione di affidarmi un progetto che attendevo da tempo. Ascoli rappresenta la storia del calcio nazionale ed internazionale. È sempre stato un punto di riferimento per me, da amante del calcio. Il senso d’appartenenza che c’è in città mi ha sempre accompagnato in carriera. Ci sarà da fare un lavoro importante da fare. Vedremo i risultati di domenica in domenica. Da giocatore ho avuto tanti tecnici, ho avuto modo di “rubacchiare” qualcosa a tutti. Voglio un calcio di intensità e qualità.

Questa è una rosa work in progress, lavorerò come ho sempre fatto. Ogni giocatore dovrà lavorare per il bene comune.”

Ducci: “Sarà un mercato atipico. Ci sarà una difficoltà oggettiva. Noi siamo preparati perché ci siamo mossi per tempo. Noi faremo il massimo per quello che sarà possibile.”

Bifulco: “Noi adesso iniziamo ed il mister valuterà il valore della nostra rosa. Se poi protranno tornare, sarà una possibilità.”

Bertotto: “Dobbiamo dare fiducia, credito e speranza ai giovani. Si, ho lavorato molto con loro. Dovrò dare le chiavi di lettura per farlo rendere al meglio. Obiettivi personali? Non me li sono mai posti, non lo farò ora. Amo il mio lavoro in maniera viscerale. La trattativa è nata dalla proprietà. Io è dal 2012 che alleno. Al di là del curriculum si sono creati i presupposti perché si potesse scegliere il sottoscritto. Questa chiamata è la possibilità di poter esprimere le mie capacità. Sicuramente è una piazza superiore rispetto alle mie esperienze da tecnico fatte finora. Sono molto stimolato.”

Ducci: “Nessuno è venuto qui per prevaricare l’altro. L’obiettivo deve essere far crescere il club. Ciascuno è complementare all’altro, nel rispetto dei ruoli.”

Bifulco: “Contratti da rinnovare? Inizieremo a lavorare su questi argomenti. Cercheremo di capire se e quali giocatori sono confacenti alla sua idea di gioco. I prestiti sono tutti tornati a casa loro, c’è stato un primo approccio a sondare il terreno per un possibile ritorno.”

Ducci:  “Siamo qui da quattro giorni. Dobbiamo avere il tempo per valutare tutte le situazioni. Non dobbiamo essere superficiali. Dobbiamo essere attenti e razionali. Obiettivo sulla stagione? Questo è l’anno zero. Dobbiamo pensare subito alla salvezza. È inutile parlare o fare proclami diversi. La mia esperienza mi dice che prima di tutto deve esserci una organizzazione. Sono molto emozionato perché siamo davanti ad un progetto nuovo. Tutti garantiremo: impegno, serietà e professionalità. Saluto tutti, anche i tifosi che meritano di essere menzionati. Loro sono il motore del calcio.”

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