ASCOLI PICENO – Torna alla vittoria l’Ascoli nel match casalingo con il Carpi. Vittoria meritata per quanto visto in campo, con i bianconeri capaci di creare almeno quattro nitide palle gol. Nessun rischio corso dalla difesa ascolana, con Brosco leader indiscusso della retroguardia. Ninkovic giganteggia tra le linee.

PERUCCHINI 6: Ordinaria amministrazione in un match che lo vede praticamente spettatore non pagante sino al vantaggio bianconero. Poi rischia di combinare il patatrac con un’uscita avventata.

LAVERONE 5,5: Non sempre preciso nelle diagonali, va in difficoltà nei repentini cambi di gioco dalle sue parti. Meglio quando si proietta in fase offensiva.

BROSCO 7: Imbriglia Mokulu usando le buone maniere. Deciso e sicuro anche nel far ripartire l’azione palla a terra. Sugli scudi quando c’è da tirar fuori gli artigli.

PADELLA 6: Guida con ordine il reparto senza sbavature. L’unico rischio lo corre quando falcia Mokulu in zona defilata rischiando il rosso.

D’ELIA 6: Rientro positivo in campo per l’ex Bari. Non spinge, ma copre bene l’out sinistro dando manforte alla manovra bianconera.

TROIANO 6,5: Imbastisce l’azione e detta i tempi del gioco con saggezza. Il suo contributo alla squadra è fondamentale.

CASARINI 6: A sorpresa viene schierato da mister Vivarini. Tecnica e determinazione gli permettono di avere la meglio a centrocampo. Dal 67′ ADDAE 6,5: Positivo il suo ingresso in campo in un momento caldo del match.

CAVION 7: Probabilmente sino al gol stava disputando non una delle migliori prestazioni di questo inizio campionato. Trova il gol vittoria con caparbietà.

NINKOVIC 7,5: Dai suoi piedi fatati nascono le azioni più pericolose del Picchio. Vicino al gol ad inizio gara, poi ci mette lo zampino nel vantaggio.

GANZ 6: Si divora un gol sparando contro Colombi. Fa tanto movimento in profondità, bene negli scambi ravvicinati con i compagni ma il gol non lo trova. Dall’85 FRATTESI sv

BERETTA 6,5: Si batte su ogni pallone, difende con i denti la posizione e cerca di fare da spola per le mezze ali d’inserimento. Dal 67′ ROSSETI 6: Pochi palloni buoni dalle sue parti. Pian piano però sta ritrovando la giusta condizione.

VIVARINI 6,5: Ascoli diverso rispetto a quello andato in scena a Foggia. Meno coriaceo del solito, ma almeno nella prima parte i bianconeri hanno messo sotto gli avversari nel gioco e nelle potenziali occasioni da gol.