Ascoli, il Movimento 5 Stelle vuole vederci chiaro sull’autovelox di Monticelli

ASCOLI PICENO – Il Movimento 5 Stelle presenta un’interrogazione in Consiglio Comunale per saperne di più sull’autovelox installato sulla SP 235, nel quartiere di Monticelli. Un dispositivo sul quale da tempo, in città, si discute molto.

“Spesso la sanzione pecuniaria diventa un metodo educativo e dovrebbe essere un deterrente per evitare ulteriori infrazioni ma se il soggetto attuatore lo usa come metodo per fare cassa la cosa cambia” dice l’esponente 5 Stelle Giacomo Manni, “C’è una legge che prevede che il 50% degli introiti delle multe debba essere riutilizzato per la sicurezza stradale e per segnalare gli incroci pericolosi. In città ce ne sono diversi e dunque vogliamo sapere se questo 50% viene utilizzato per la sicurezza stradale, ma tutto questo noi non lo vediamo” dice Manni.

Per il consigliere Massimo Tamburri quello dell’autovelox “E’ uno dei casi in cui ci sono molte lamentele dai cittadini. Noi siamo totalmente a favore della sicurezza delle strade, ma gli autovelox vanno posizionati soltanto dove servono. Se invece diventano una tassazione nascosta, diventa un danno per gli enti pubblici che si trasformano in un nemico” dice il consigliere pentastellato. “Sull’autovelox di Monticelli ci sono lati oscuri con pareri discordanti e proprio qualche mese fa Castelli fece una diretta su Facebook dove annunciava che si sarebbe fatto carico della situazione ma che invece non vede ancora una soluzione” dice Tamburri “Non capiamo perché Castelli non ha mai fatto riferimenti alla Giunta Celani, che decise l’installazione di questo dispositivo”.

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