In vista della sfida di sabato con il Cagliari, ha parlato nella sala stampa dello stadio Del Duca l’attaccante bianconero Daniele Cacia.

Daniele, quanto è stato importante il successo di sabato con il Perugia?

“Molto importante. Venivamo da un periodo non proprio positivo e dovevamo ottenere punti ad ogni costo. Abbiamo dimostrato di avere carattere. I tre punti ci hanno dato un po’ più di fiducia, anche se non dobbiamo abbassare la guardia”.

Al Del Duca arriva il Cagliari, la squadra più forte del campionato.

“Senza dubbio i sardi sono la compagine più forte del torneo, ma il campionato di serie B insegna che non c’è nulla per scontato. Se vogliamo compiere l’impresa dobbiamo capire che servirà la partita perfetta, dovremo arrivare alla partita al 100% sotto ogni aspetto”.

Il presidente Bellini qualche giorno fa l’ha definita il leader della squadra insieme a Giorgi.

“Mi fa sicuramente piacere, ma la parola “leader” a me non piace molto. Preferisco essere considerato come uno che fa goal. Io quello che posso fare è mettere a disposizione la mia esperienza”.

Soddisfatto a livello personale?

“Per alcuni aspetti sì. Certamente potevo fare meglio sotto il profilo realizzativo, ma alla fine quello che conta è l’obiettivo di squadra. Negli ultimi due mesi sono riuscito a trovare più continuità con la via del goal e questo mi ha dato maggiore fiduciosa”.

Sabato i tifosi bianconeri, che di solito non amano fare tributi ad un singolo giocatore, le hanno rivolto un coro all’uscita dal campo.

“Mi ha fatto molto piacere, sono onorato. Vuol dire che qualcosa di buono in questi mesi ho fatto”.