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Sembrano passati anni luce dal 20 maggio, quando allo stadio “Picco” di La Spezia l’Ascoli festeggiava il traguardo salvezza. Un risultato importante, raggiunto dopo molteplici difficoltà.

Al termine della gara l’ex direttore sportivo del Cagliari elogiava il presidente Bellini e la società, dando loro merito della salvezza conquistata. Marroccu, che non parlava agli organi di informazione dal mese di gennaio, affermò anche che si sarebbe seduto a tavolino con il patron per discutere del suo futuro.

Subito dopo la fine del campionato, il presidente Bellini si incontrava diverse volte con l’attuale tecnico dell’Udinese, nonché ascolano doc, Peppe Iachini, chiedendo lui alcuni consigli.

Il 29 maggio Bellini rilasciava un’interessante intervista al nostro portale, in cui annunciava di aver già individuato 2/3 allenatori che potevano fare al caso dell’Ascoli. In quell’occasione Bellini espresse anche delle perplessità sulla costruzione della nuova Tribuna Est dello stadio Del Duca.

Nel frattempo l’amministratore delegato in pectore, Andrea Cardinaletti, aveva contattato Igor Budan, Marco Valentini e magari anche qualcun altro diesse. Contattati erano stati avviati anche con diversi allenatori (Bucchi – in procinto di accasarsi al Perugia – e Longo, neo tecnico della Pro Vercelli).

Il 30 maggio veniva convocato il consiglio d’amministrazione con diversi punti all’ordine del giorno: nomina di Cardinaletti come amministratore delegato, aumento del capitale sociale, varie ed eventuali.

Il 31 maggio Giuliano Tosti e Gianluca Ciccoianni incontravano nella sede di Corso Vittorio Emanuele il patron bianconero. La divergenza di vedute su diverse questioni spingevano i tre azionisti a farsi da parte.

Il 1 giugno la società bianconera, attraverso il sito ufficiale, annunciava che il Cda in programma in giornata era stato rinviato a data da destinarsi. Lo stesso giorno, Bellini si recava nell’azienda di Faraotti. Il numero della Fainplast esponeva al presidente le proprie perplessità su alcune scelte prese negli ultimi mesi.

Il 3 giugno nella sede di Corso Vittorio Emanuele il direttore sportivo Marroccu incontrava Bellini. In merito al futuro del ds, Bellini si riservava qualche giorno di tempo per decidere. Nel frattempo veniva contattato anche Cristiano Giaretta, ex direttore sportivo dell’Udinese.

Il 9 giugno iniziavano i lavori della Tribuna Est.

Il 10 giugno Bellini inviava al sindaco Castelli un’email in cui affermava di non firmare la convenzione dello stadio Del Duca alle condizioni del primo cittadino. Sempre nella stessa giornata Cardinaletti incontrava ad Ascoli Cristiano Giaretta.

Nella giornata di ieri il patron dell’Ascoli Picchio ha nuovamente incontrato Battista Faraotti per discutere della convezione riguardo lo stadio Del Duca, ma anche per fare un punto della situazione.

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