L’Ascoli impatta 1-1 con il Pisa e raggiunge, proprio insieme ai toscani, la Spal in vetta alla classifica. Arma illude gli ospiti nel primo tempo, il solito Perez firma la rete del pari al 71’.

LA GARA – Al Del Duca l’Ascoli ospita il Pisa nell’anticipo dell’8° giornata del girone B di Lega Pro. Magnifico colpo d’occhio in Curva Sud:  i tifosi ricordano con una gigantografia Nazzareno Filippini, tifoso bianconero scomparso 26 anni fa.

Il match stenta a decollare in avvio: gara piuttosto bloccata, con le due squadre in fase di studio e attente a non scoprirsi troppo. L’Ascoli prova a farsi vedere con Perez e Chiricò, il Pisa risponde con Napoli e Frediani: i vari tentativi da una parte e dall’altra però non chiamano mai in causa i due portieri. La prima vera occasione arriva solo al 32’: Mustacchio dà il via a un rapido contropiede e serve Berrettoni, il capitano bianconero si attarda nel controllo e viene fermato in recupero da Pellegrini. Il Pisa reagisce e al primo tentativo degno di nota passa in vantaggio: errore in fase di disimpegno di Addae, Iori serve in profondità Arma e il bomber toscano fredda Lanni. E’ il 36’, Ascoli-Pisa 0-1. Ancora Arma sessanta secondi più tardi va vicinissimo al raddoppio, l’attaccante stavolta sciupa tutto e il Picchio ringrazia. La risposta dell’Ascoli arriva con un colpo di testa di Mustacchio sugli sviluppi di calcio d’angolo, la palla si perde però sopra la traversa. Così, dopo un minuto di recupero e l’ultimo spavento portato da Sini, le due squadre tornano negli spogliatoi.

Nella ripresa parte subito forte l’Ascoli: preciso assist di Pirrone per Mustacchio, l’esterno ex Sampdoria spara però alto da ottima posizione. Al 52’ è Perez a sprecare un’altra grossa chance, calciando sui guantoni di Pelagotti senza angolare il tiro. Il tecnico del Pisa Braglia decide allora di coprirsi: fuori Frediani dentro Misuraca, coi toscani che passano a un più difensivo 3-5-2. L’Ascoli però spinge sull’acceleratore: ci prova Chiricò a ristabilire la parità, il destro del folletto bianconero viene sventato in corner da un super Pelagotti. Il Del Duca si fa sentire, l’Ascoli prende coraggio e si getta in avanti alla ricerca del gol. Mister Petrone si gioca anche la carta Altinier, con l’attaccante che prende il posto di Mustacchio e si posiziona al fianco di Perez. E al 71’ arriva la rete del meritato pareggio: cross di Chiricò dalla sinistra, Perez ci prova due volte con la testa e – dopo il primo miracolo di Pelagotti – la palla supera la linea di porta. 1-1, tripudio al Del Duca. Quinto gol in campionato per il bomber bianconero, sempre più beniamino dei tifosi del Picchio. La rete del pareggio spegne la gara: fase di stanca del match, le squadre si allungano e diversi giocatori finiscono sul taccuino dei cattivi.

E così, dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro decreta la fine della sfida. Ascoli e Pisa non si fanno male e salgono a braccetto in vetta alla classifica, in compagnia della Spal (che però ha una gara in meno). Sabato 18 ottobre i bianconeri torneranno in campo alle 14:30 nella trasferta con la Lucchese.

TABELLINO

ASCOLI (4-2-3-1): Lanni; Avogadri, Mori, Mengoni, Cristiano Rossi; Addae (76’ Carpani), Pirrone (80’ Gualdi); Mustacchio (65’ Altinier), Berrettoni, Chiricò; Perez. All: Petrone

PISA (3-4-3): Pelagotti; Pellegrini, Paci, Lisuzzo; Dicuonzo, Morrone (75’ Finocchio), Iori, Sini; Napoli, Frediani (53’ Misuraca), Arma (79’ Stanco). All: Braglia

RETI: 36’ Arma (P), 71’ Perez (A)

AMMONITI: Berrettoni, Mori, Pirrone, Chiricò, Avogadri (A); Morrone, Frediani, Lisuzzo, Pisa, Pelagotti (P)

ESPULSI: nessuno

ARBITRO: Valerio Marini della sezione di Roma 1

M.D.