Ascoli punta ad avere le facoltà di Fisioterapia ed Agraria: totale sinergia tra Università ed Enti locali

ASCOLI –  Sotto le Cento Torri potrebbero arrivare le facoltà Fisioterapia e Agraria. Questo è l’intento dell’Amministrazione comunale da portare avanti insieme alle facoltà marchigiane di Ancona e Camerino. Intanto il 1 novembre è partito il dottorato di ricerca sui materiali compositi nato in collaborazione tra Enti locali e aziende di prestigio come la Hp Composites.

«L’effetto economico diretto e indiretto di ricadute sul territorio dell’Università è calcolato intorno ai 15-20 milioni di euro» spiega il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori «Vogliamo riportare  ad Ascoli un corso triennale di Agraria ad Ascoli ma anche la facoltà Fisioterapia: speriamo che queste progettualità si possano concretizzare. Se tutte le procedure saranno approvate, la location migliore per il corso di Fisioterapia è l’ospedale Mazzoni. Abbiamo già parlato con il direttore Cesare Milani e le spese non saranno così elevate» spiega Gregori.

«In un momento di crisi come questo abbiamo comunque investito sui giovani mettendo la cultura al primo posto» aggiunge il Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari «La cultura e la scienza devono essere sempre tutelate e dovremo lavorare per implementare la qualità dei servizi e del numero degli alloggi. Abbiamo intanto già iniziato altri lavori nella sed di Lungo Castellano» sottolinea.

«Se questo territorio investe sul sapere e sui giovani, avrà un futuro» dice il sindaco Marco Fioravanti, «Come Amministrazione vogliamo investire ancora, mettendo in campo tutto il possibile per sviluppare questo settore fondamentale. Dobbiamo aiutare le imprese e renderle sempre più competitivi per essere glocal. Abbiamo già iniziato la valutazione dei lavori da effettuare per migliorare le strutture che saranno a disposizione».

Il presidente del Cup Achille Buonfigli aggiunge che  «Vedere due Università che collaborano per l’alta formazione ed è motivo di gioia perché non è così scontato e non banale, bisogna trovare gli interlocutori e istituzioni sensibili e aziende in grado di recepire queste sensibilità».

«Vogliamo creare un punto di riferimento perché con i dottorati possiamo ampliare l’offerta dell’alta formazione» ha aggiunto l’assessore regionale all’Istruzione Giorgia Latini, mentre per il presidente della Provincia Sergio Fabiani  «Occorreranno interventi per le aule ma la Regione ci aiuterà sicuramente. Bisogna impegnarsi perché questo è un progetto importante»

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