Ascoli punta ad essere città Metromontana. Fioravanti: “Combattere lo spopolamento e rivitalizzare la aree interne”

ASCOLI – Prende vita il progetto di Ascoli città Metromontana, con il capoluogo che punta ad essere il centro della ripartenza del territorio. Fondamentali saranno la ricostruzione, gli investimenti e applicare una linea strategica comune.

“La nostra Amministrazione Comunale, in sinergia con l’Università Politecnica delle Marche e l’Università di Camerino, realizzerà un’analisi approfondita di quella che sarà la nostra città nei prossimi 20 anni. Dal tessuto economico-sociale all’aspetto paesaggistico e architettonico, affinché progetti e prossimi passi da seguire possano essere perfettamente calibrati nell’ottica di un rilancio complessivo dei nostri territori” dice il sindaco Marco Fioravanti.
“Ci sarà una pubblicazione dove si spiegherà il percorso che Ascoli dovrà fare nei prossimi 20 anni. Ci sarà un’analisi paesaggistica, del verde e dell’estetica del patrimonio pubblico e privato. Anche le frazioni devono essere attrattive. Oggi inizia questo lavoro entusiasmante e storico perché noi investiremo nel futuro della città” conclude.
“L’obiettivo congiunto è quello di combattere lo spopolamento delle nostre aree e rivitalizzare borghi e aree dell’entroterra, migliorando la qualità della vita dei nostri cittadini anche attraverso una mappatura digitale della città” dice il primo cittadino ” spiega Fioravanti.
“Si sta verificando una frattura dell’Italia Centrale visto che le Marche hanno perso una grande fetta di PIL. Ci sono indicatori preoccupati , come l’indice di vecchiaia che è cresciuto molto” dice il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori “Stanno diminuendo anche gli stranieri. Bisogna avere un approccio strategico ed è fondamentale mantenere quello che abbiamo già, evitando che i giovani possano andare via” spiega “Il territorio è un insieme di flussi che si spostano da un luogo all’altro. Il nostro compito sarà di occuparci degli aspetti socio economici, e di analisi demografica. Andremo ad individuare una strategia anche in base alle risorse a disposizione” prosegue “Siamo pronti a collaborare con il Comune e Unicam”
“Rappresentiamo tante componenti e posso dire che una parte sostanziale della ricerca e dell’innovazione nasce nel dottorato di ricerca” dice il Rettore di Unicam Claudio Pettinari “Il Covid ha generato una frattura tra ciò che era e ciò che sarà e cambierà il nostro modo di vivere. Servirà una connessione tra le necessità e i nostri patrimoni”.
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